Garrincha stigmatizza con ironia la frustata metaforica che Robertico Carcassés ha dato a Fidel Castro con la canzone messa in onda durante la diretta TV. Il cantante ha confermato su Facebook le sue idee, aggiungendo un appello per la liberazione dei cinque eroi (le spie cubane detenute da anni negli Stati Uniti), cercando di allinearsi al discorso rivoluzionario. Il cantante non crede che le sue parole abbiano recato “beneficio al nemico”, come ha sottolineato un funzionario del governo, né che la “Tribuna Antimperialista” fosse il luogo meno adatto per improvvisare le sue richieste libertarie.
«Con la mia canzone chiedo semplicemente di migliorare il nostro sistema, cosa che stiamo cercando di fare. Non sono un controrivoluzionario e non merito alcun tipo di repressione. Penso che la mia esibizione abbia dimostrato che il governo cubano accetta la diversità di opinione».
L'episodio è sconcertante, anche perché Silvio Rodriguez (notoriamente cantante pro regime) ha annunciato sul suo blog che Robertico canterà con lui nei prossimi concerti. E allora? Come sempre, quando si parla di Cuba, la risposta non è facile...
Gordiano Lupi