Anche il Ministro Lorenzin, nella relazione annuale sull'attuazione della legge 194/78 presentata al Parlamento, si aggiunge alla lista dei Ministri che hanno considerato soddisfacente la legge sull’aborto volontario del nostro Paese. Si continua a plaudire il calo delle Ivg, trascurando la modalità dell’intervento. L’Italia scandalosamente è all’ultimo posto nel ricorso alla metodica farmacologica tra i Paesi dove si pratica l’aborto legalmente. In barba alle raccomandazioni della Organizzazione Mondiale della Sanità e delle società scientifiche.
Per quanto concerne i dati sugli obiettori di coscienza, si compie un grave errore concettuale nel relazionare il numero complessivo del personale non obiettore con il numero complessivo degli interventi di Ivg. In realtà intere regioni soffrono l’assenza totale di servizi ivg e il grosso del lavoro grava sui pochi medici non obiettori.
Mirella Parachini, vicepresidente Fiapac
e dirigente dell’Associazione Luca Coscioni