Giovedì , 26 Dicembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Diario di bordo
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Claudia Osmetti. Se la mitologia leghista si appropria di Oriana Fallaci
04 Settembre 2013
 

Dimenticatevi Alberto da Giussano. Non va più di moda. Nemmeno tra i lombardi all’ultima crociata. Pare, infatti, che i mah-nà-mah-nà di (ritrovata) fede maroniana abbiano indetto il “primo campionato di mitologia leghista”, una sorta di mini concorso che invita i militanti del dio Po a scegliere quei personaggi che – direttamente o indirettamente – hanno influenzato la nascita del Carroccio, per non lasciare “Carlo Cattaneo solo soletto”.

E fioccan nomi come la neve a gennaio in Valtellina, riscaldamento globale permettendo. Braveheart (già, non William Wallace, proprio Braveheart), Homer Simpson (che da Springfield rappresenta il voto dei leghisti all’estero, immagino) e l’italianissimo Fabrizio De Andrè che uno si chiede cosa c’entri con Matteo Salvini (infatti il novello generale Custer della Madunina ha votato per Aaron Swartz).

Ma c’è anche l’immancabile quota rosa che salva capre e cavoli da accuse di misoginia e maschilismo. Solo che, nello specifico, il prescelto, pardon la prescelta non si riesce proprio a immaginarla sul Carroccio del vincitore: Oriana Fallaci.

Che la Lega fosse sensibile al fascino della giornalista fiorentina non è un mistero. Dopo La Rabbia e l’Orgoglio l’allora Bossi&C. aveva iniziato a sbandierarla neanche fosse Gianfranco Miglio. A Milano, in piazza Duomo, distribuivano addirittura copie omaggio del libro scandalo del dopo Undici Settembre. Leggete-Oriana-che-fa-bene.

Già, leggete Oriana. Ma la Lega si ricorda che cosa scriveva la Fallaci sul leader del Carroccio e annesso movimento nel 2001? “Quanto al becero con la camicia verde e la cravatta verde non sa nemmeno quali siano i colori della bandiera italiana. Quello vorrebbe riportarci alle guerre tra Firenze e Siena!”. Non proprio un complimento, ecco.

Se oggi ci fosse ancora, l’Oriana che divide perché fa riflettere, con quel suo caratterino da prima penna del giornalismo italiano (che adesso è più vedovo di un vedovo) saremmo alla bestemmia. Altro che mitologia leghista. Quella della Fallaci è stata una vita spesa per la Libertà, senza colori stemmi o bandiere. Anzi, la strumentalizzazione di quello che ha detto o scritto è il più completo travisamento della sua scuola libertaria. A cui invece dobbiamo molto.

Sì, è vero. Quello del mini concorso leghista è un gioco, quasi un divertimento estivo, niente di ufficiale. “Letta chi manca” è lo slogan che l’accompagna, va preso con la giusta ironia e non troppo sul serio. Ma Oriana, ecco, Oriana è un’altra cosa.

 

Claudia Osmetti

(da Radicaweb.it, 4 settembre 2013)

 

 

P.S. - Una chicca che è sempre bello ricordare:

 

 


Articoli correlati

 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 71.0%
NO
 29.0%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy