La vignetta non ha bisogno di traduzioni. La guerra – vestita da matador in abiti da centurione dell'antico impero romano – tenta Obama ancora una volta. Il Presidente statunitense è raffigurato come un toro, infuriato dal rosso delle presunte armi chimiche, pronto a combattere.
Una tantum, a dire il vero, condivido l'opinione di Fidel Castro che ha detto: “L'Impero sta pianificando un genocidio ai danni dell'umanità”. Epurata la frase dalla retorica tipica dell'uomo, resta il fatto che un attacco alla Siria farebbe esplodere la polveriera mediorientale con conseguenze catastrofiche anche per l'Europa.
Attendiamo con fiducia che la ragione abbia il sopravvento sugli istinti bellici.
Gordiano Lupi