Firenze, 10 Agosto 2013 – Implacabile è arrivata l'indagine dell'Autorità per l'energia (AEEG) che ha messo nero su bianco quello che da tempo tutti sanno, ma fanno finta di nulla: il mercato libero di gas e luce è un flop per i consumatori!! Non solo, ma un ricettacolo di illeciti e truffe che stanno lentamente scalzando il record che fino ad oggi continua ad essere mantenuto dalle tlc.
Secondo l'Aeeg la luce del mercato libero costa il 12,8% in più di quella del mercato protetto, percentuale che si attenua al 2 per la differenza tra i due mercati del gas.
Associazioni come la nostra sono subissate da richieste di consigli e interventi in questo ambito, dove, tra l'altro, la normativa è meno garantista di quella delle tlc.
Stiamo parlando di contratti stipulati per il solo fatto di aver ingenuamente fornito copia della propria bolletta a qualcuno che, bussando alla porta di casa, spesso si spaccia come inviato dai gestori del mercato protetto; contratti dove talvolta le firme dell'utente sono false e messe dai venditori o -più spesso- carpite vantando condizioni che poi non sono tali. Contratti che vengono anche carpiti per telefono dopo che, ingenuamente da parte dell'utente, viene fornito il numero cliente e viene fatto il passaggio al nuovo gestore.
Situazione dove ad aziende serie si sommano altre che hanno strutture di vendita con veri e propri delinquenti che carpiscono contratti ai soggetti più deboli, essenzialmente anziani e stranieri che hanno poca dimestichezza con lingua e “abitudini dei nostri modi di fare mercato”.
In tutto questo intruglio, lo specchietto per le allodole che viene utilizzato è sempre quello del risparmio rispetto al mercato protetto. Come faranno a sostenerlo ora che l'Aeeg ha detto il contrario? Sicuramente continueranno a farlo “finché dura”.
Rispetto alla normativa in vigore, a differenza di quella delle tlc, l'utente è molto meno difeso: per chiedere l'intervento dell'Aeeg a fronte di un mancato reclamo ufficiale senza esito, occorre aspettare 40 giorni dopo aver interessato il proprio gestore. E se le bollette contestate non vengono onorate, il servizio viene straccato (nelle tlc invece le bollette contestate vengono sospese fino a conclusione della vicenda).
Per concludere, siccome siamo in Italia, la mancanza di certezza è anche elemento di favoreggiamento dell'illecito e della truffa. Ci sono gestori, come Enel ed Eni per esempio, che hanno la medesima sigla sia nel mercato protetto che in quello libero... e va da sé che i venditori di quello libero si presentano sempre con la solita sigla -spesso anche senza dire la differenza dei due mercati- per far passare un utente dal protetto al libero.
Se questo è il libero mercato, noi di Aduc siamo Babbo Natale!!! E si conferma quello che da anni stiamo ripetendo a tutti coloro che ci chiedono un consiglio: non optate per il mercato libero, ché di libero ha solo la libertà di buona parte dei gestori nel prendere in giro gli utenti.
Vincenzo Donvito, presidente Aduc