Quando nell’ottobre del 1994 vide la luce il Premio letterario “Renzo Sertoli Salis”, il Lions Club Sondrio Host, sotto la guida illuminata dell’allora suo Presidente Attilio Ramponi, intese ricordare nella forma più appropriata l’illustre socio scomparso due anni prima. Renzo Sertoli Salis, che nel 1982 si vide attribuire il Lions d’Oro del Venticinquennale, fu grande studioso ed umanista. Nato a Varese il 20 agosto 1905, decise, come raramente capita a grandi personalità, di trascorrere gran parte della propria maturità nella provincia valtellinese e di concludere qui i propri giorni. Oltre a centinaia di articoli e studi minori, la sua attività letteraria conta una ventina di volumi che spaziano dal diritto pubblico alla politica internazionale, dalla biografia alla filologia alla poesia epigrammatica.
Con questa sesta edizione il Lions Club Sondrio Host intende continuare un’azione di promozione culturale a favore della nostra valle attraverso un premio letterario che di fatto si è andato focalizzando nella forma della poesia. Questo risultato è stato raggiunto grazie alla collaborazione con istituzioni che, fin dagli esordi, hanno creduto nell’iniziativa e che ancora oggi ci sostengono: i Comuni di Tirano e Sondrio, le Fondazioni Gruppo Credito Valtellinese e Pro Valtellina, la Famiglia Sertoli Salis, l’Amministrazione provinciale di Sondrio, le Comunità montane di Sondrio e Tirano, il Bacino Imbrifero Montano.
La giuria del concorso, presieduta da Giancarlo Majorino, personalità fra le più eminenti della poesia italiana di oggi, è composta da nomi fra i più prestigiosi del mondo culturale quali Giorgio Luzzi, Camillo De Piaz, Gilberto Isella ed Ernesto Ferrero. Il poeta, saggista e traduttore Isella e lo scrittore Ferrero, figura storica dell’editoria nazionale, sono entrati in giuria a sostituzione di Grytzko Mascioni, scomparso nel settembre 2003, e di Bruno Ciapponi Landi recentemente chiamato al compito di amministratore pubblico che, pur lasciando libero il suo posto da giurato, continua a mettere nella manifestazione la sua sempre generosa disponibilità ed intelligenza. La perdita di Grytzko Mascioni è stata certo grande e le parole più appropriate per ricordarlo mi sono sembrate quelle di Ernesto Ferrero che così ha scritto: «L’ultimo dono che Grytzko ci ha fatto, il dono che non dobbiamo sprecare, è proprio un forte invito a mantenere intatta, nonostante tutto e contro tutto, la nostra fede nella vita e nella poesia».
Quest’anno i premi assegnati saranno tre: il Premio di poesia “Città di Tirano”, il Premio speciale “Città di Sondrio” per un’opera prima ed il Premio speciale “Provincia di Sondrio” per un’opera di poesia in lingua italiana pubblicata all’estero.
La proclamazione dei vincitori avverrà, come da tradizione, nel prestigioso Salone delle feste di Palazzo Salis di Tirano. Il sostegno convinto del conte Cesare Sertoli Salis, prematuramente scomparso nel febbraio 2005, e la grande sensibilità della famiglia che ha voluto proseguire nella tradizione dell’ospitalità, ci consente quest’anno di unire al piacere di un importante evento culturale anche quello di un contesto ambientale straordinario per il recente restauro di alcune sale del Palazzo di inusuale bellezza.
Grande merito del Premio è anche quello di aver promosso, inserendolo nel proprio statuto, l’incontro fra i poeti vincitori dei premi e gli studenti degli Istituti superiori valtellinesi. Il tutto è stato reso possibile grazie alla dedizione e all’impegno assiduo della professoressa Cristina Pedrana, da sempre convinta sostenitrice, anche in tempi non sempre facili, di una diffusione della poesia presso le giovani generazioni.
L’augurio del Lions Club Sondrio Host è che il concorso possa nel tempo acquisire sempre maggior visibilità nella ferma convinzione che il mantenere viva la bellezza della poesia debba essere un obbligo morale per tutti i cittadini del mondo.
Rino Bertini
Presidente del comitato promotore Lions Premio Renzo Sertoli Salis