Venerdì , 22 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Critica della cultura > Lo scaffale di Tellus
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Daniele Lembo. Le portaerei che non salparono 
Le navi portaerei e porta idrovolanti della Regia Marina
05 Agosto 2013
   

Daniele Lembo

Le portaerei che non salparono

IBN Editore, pagg. 120, € 14,00

 

Tra gli anni ’20 e l’inizio della guerra, la Marina aveva più volte sottolineato la necessità di navi portaerei, necessità ampiamente soddisfatta invece dalla Francia, dall’Inghilterra, dal Giappone e dagli Stati Uniti. La conferenza di Washington aveva infatti stabilito le tonnellate di naviglio che ciascuna nazione poteva costruire. Nonostante la quantità assegnata all’Italia fosse di 60.000 tonnellate (come alla Francia), il nostro Paese si presentò al conflitto completamente sprovvisto di navi portaerei.

Enorme influenza su questa decisione del governo ebbe il parere negativo dell’Aeronautica, convinta che la posizione centrale dell’Italia nel Mediterraneo fosse sufficiente come base aerea per velivoli, che potevano così dirigersi verso qualunque bersaglio.

Purtroppo la collaborazione dell’Aeronautica fu scarsa. Quest’ultima non destinò parte delle sue forze come “aviazione da marina”, come fece invece l’Inghilterra, ma, avendo un comando a parte, inviò aiuti aerei solo quando richiesti e disponibili, ovviamente solo dopo aver soddisfatto le proprie esigenze strategiche.

Solo a conflitto già iniziato, quindi, saranno avviati i lavori di allestimento delle navi portaerei Aquila e Sparviero che comunque non saranno terminate in tempo utile. L’Aquila rimase nei cantieri navali di Genova non completata, mentre lo Sparviero arrivò all’armistizio senza che i lavori avessero preso consistenza.

Nonostante la evidente contrarietà del regime alla costruzione di portaerei, la Marina fu prodiga di studi e progetti durante tutto il periodo antecedente al conflitto.

Questo lavoro, oltre a ripercorrere le vicende storiche della Regia Marina, illustra i vari progetti e le caratteristiche degli stessi.

 

Il libro è disponibile nelle migliori librerie o direttamente presso l’editore


Articoli correlati

 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.8%
NO
 29.2%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy