17 Luglio 2013
Quella che segue è una lettera inviata questa mattina al Presidente del consorzio Co.La.Ri
Egr. Avv. Manlio Cerroni,
Le scrivo dopo aver letto l’articolo: “Rifiuti, l'emergenza infinita. Esplode la 'bomba' del cdr”, pubblicato mercoledì 10 luglio 2013 su Affaritaliani.it. Nel testo viene resa pubblica una lettera inviata in data 4 c.m. dal suo Consorzio Co.la.ri., al Commissario straordinario, Goffredo Sottile, al ministro per l'Ambiente Andrea Orlando, al sindaco Ignazio Marino ed infine alla Regione Lazio. La missiva, tra le altre cose, “avverte” gli organi competenti della circostanza che a Malagrotta sono stati stipati circa 8 mila tonnellate di rifiuti trattati, addirittura “stoccati nella fossa del gassificatore”.
La notizia ha originato in me una profonda preoccupazione, tant’è che ho sentito il dovere di scrivere un comunicato stampa poi ripreso dall’articolo di Mauro Evangelisti sul Messaggero del 12 luglio scorso. In questi giorni ho atteso invano che gli attori istituzionali facessero piena luce sulla problematica avanzata dal Co.la.ri. Giacché finora nessuna risposta è arrivata, ho deciso di rivolgermi a Lei direttamente, per chiederLe autorizzazione a visitare la discarica di Malagrotta e constatare di persona l’emergenza descritta.
In attesa di una sua risposta Le auguro buon lavoro.
Massimiliano Iervolino
(da Notizie Radicali, 17 luglio 2013)
Massimiliano Iervolino è autore di due libri sul disastro della gestione rifiuti a Roma. |