Venerdì , 22 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Nave Terra > Habáname
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Wendy Guerra. Il mistero di mangiare a Cuba
09 Maggio 2013
 

Mi preoccupa molto come e con quali mezzi i cubani ‘rimedino’ ogni giorno alla questione del cibo. Non è un segreto per nessuno che quello che la tessera di razionamento fornisce non è sufficiente a sfamarci, a darci nutrimento, a far sì che la nostra dieta sia bilanciata. Si sa, sono davvero pochi i prodotti che vengono distribuiti attraverso questo canale. Con gli stipendi di base è molto difficile comprare pesos convertibili (CUC), e senza questa moneta non è possibile accedere ai supermercati per acquistare gli alimenti necessari al fabbisogno giornaliero. Come si fa allora?

I mercatini rionali offrono diverse varietà di frutta e verdura e carne di maiale o montone. Ma tutti questi prodotti sono acquistabili con l’equivalente del peso cubano in CUC (24 pesos cubani per 1 CUC). Anche per il pane, il latte e il caffè è necessaria questa valuta.

 

Come si può fare per mangiare in modo equilibrato qui?

Entro al Supermercato Palco. È possibile che questi siano i prezzi giusti? Quattro cetrioli, di cui uno rotto: 1.70 CUC. Per fortuna nei mercatini ce ne sono di più economici.

Chi li stabilisce questi prezzi? Sarà vero che nei vari mercati o negozi dell’isola si applicano delle ‘maggiorazioni’ affinché gli stessi lavoratori ci possano ricavare qualcosa? Una cassiera guadagna più o meno 220 pesos cubani. Con quei soldi non potrà comprare gli stessi prodotti che vende durante la sua giornata di lavoro.

Passiamo al formaggio: un piccolo pezzetto di formaggio erborinato 21 CUC.

Tutto questo ha un perché. Da quando siamo bambini ci spiegano che il blocco, o embargo americano, provoca molti danni alle importazioni e accedere a determinati alimenti che, in circostanze diverse, sarebbe meno complicato coltivare, conservare o importare da un paese vicino ci costa il triplo.

Prendo in mano un dolcificante. Lo leggo: arriva dagli Stati Uniti. Com’è possibile? Come fa questo prodotto ad arrivare a Cuba nonostante il blocco?

Il popolo cubano mangia ogni giorno facendo le acrobazie tra lo stipendio e quello che riesce a ‘rimediare’ in modo illecito, tra le spedizioni famigliari e le collaborazioni con l’estero.

Oggi mangiare a Cuba racchiude una forte carica simbolica. A questa tavola si nascondono i segreti di un paese sommerso da diverse economie, che finiscono per sfidare il nostro antico precetto di lavorare per portare il pane in tavola.

L’arte di mangiare a Cuba è oggi un vero mistero.

 

Wendy Guerra

(Habáname, 9 maggio 2013)

Traduzione di Silvia Bertoli


 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.8%
NO
 29.2%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy