Oggi inizia la discussione sugli F-35.
Il vostro affezionatissimo è uno dei firmatari della mozione presentata da Sel, M5S e alcuni esponenti del Pd e che risale all’epoca del mitico governo del cambiamento.
Il Pd sta lavorando a un proprio testo, che tenga conto della posizione di moltissimi suoi parlamentari, che chiedono la sospensione del programma.
I mediatori sono al lavoro: tra gli altri, si segnala il contributo molto prezioso di Paolo Beni, alla ricerca di una posizione avanzata che possa avere la maggioranza in Parlamento.
Il gruppo del Pd rivendica la competenza parlamentare e chiede che sia fatta un’indagine sulla questione degli F-35 e delle altre spese militari, perché si chiariscano obiettivi e impegni.
Personalmente, ho chiesto che, se ci sarà una nostra mozione, sia esplicitata (almeno) la volontà di sospendere il programma e tutte le iniziative conseguenti fino alla discussione di questo autunno, quando la partita della Difesa sarà discussa a livello europeo (che dovrebbe essere il livello più proprio di qualsiasi nostra scelta in campo militare e strategico).
Su questo punto, ho chiesto la partecipazione dei colleghi. Questa sera ne discuteremo al gruppo.
Giuseppe Civati
(dal blog [ciwati.it], 24 giugno 2013)
»» Vedi anche Gli slogan, allora, erano veloci come F-35
(Rassegna di pronunciamenti in campagna elettorale)