Sabato , 21 Dicembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Critica della cultura > Telluserra
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Gordiano Lupi. Lo scrittore sfigato
08 Giugno 2013
 

Lo scrittore sfigato è un animale che pascola normalmente nel giardino delle patrie lettere, ne incontriamo a branchi un po’ ovunque, a dire il vero, di solito frequenta festival del libro di provincia dove lo scambiano per un venditore di tappeti, ma quelli sono certi editori, non vi sbagliate, ché questo mondo editoriale è pieno di venditori di tappeti. Lo scrittore sfigato io lo incontro spesso, un altro me stesso nello specchio d’un caffè quando mi sveglio la mattina, ma non parliamo di casi personali, ché non sta bene, come disse il cornuto trovando la moglie a letto col ganzo. Lo scrittore sfigato esiste, ragazzi miei, di solito non scrive mica capolavori, è un mediocre come tanti, ma spesso gli girano le balle perché vede intorno un sacco di mediocri che pubblicano merda diffusa da editori importanti. Vale anche per il cinema, chiaro. Ci sono anche registi sfigati, frustrati dal successo di gente come Sorrentino che gira un cazzo di film inguardabile, palloso come pochi, un Fellini-trash in piena regola, ma lo vende in tutto il mondo e il pubblico lo va persino a guardare. Come faranno? pensa il regista sfigato? C’avranno il tocco di Re Mida? E come mai quel che tocco io diventa merda? Badate bene, mica merda di Sorrentino - ché quella è merda d’autore - no, merda di sfigato, che non la vuole nessuno.

Lo scrittore sfigato, di solito scrive cose che nessuno chiede, ma lui dice che non scrive per il mercato, scrive solo se ispirato, se ha qualcosa da dire, cazzo, mica è Moccia lo scrittore sfigato, vendere o no, non passa tra i suoi rischi, come diceva un tale che ora pure lui non canta più, pare. Lo scrittore sfigato ha visto morire tutti i punti di riferimento, poveraccio, ha sempre meno voglia di scrivere, magari avrebbe voglia di andare a piangere sulla tomba di De André, Pasolini, Dalla, Jannacci, Tenco, Moravia, Pavese, Cabrera Infante, in ordine sparso, oppure su quella di suo padre, ché non ci va mai e un po’ si sente in colpa, anche se suo padre lo incontra ogni giorno al bar del giardino sul mare, prendono insieme il caffè, come un tempo. Lo scrittore sfigato non sono io, non vi fate illusioni, non sto qui a menarvela con l’autobiografia, la cosa peggiore per lo scrittore sfigato, una cosa da super sfigato, secondo Giulio Mozzi non si deve mai fare. Lo scrittore sfigato non è diplomatico neppure un pochino, se legge merda scrive una recensione dove dice ho letto una merda, se va al cinema e intoppa in Sorrentino, idem, che cazzo gliene frega allo scrittore sfigato di entrare nel circolo buono dei raccomandati, gli scrittori travestiti da critici che scrivono sui giornali importanti stile Tuttolibri e di solito parlano bene l’uno dell’altro? Tutto va in malora, è sempre andato in malora, leviamoci il gusto d’essere sinceri, almeno, evitiamo di leccare il culo al potente di turno, non prendiamo a calci scatole vuote, ché son buoni tutti, ma scatole piene, tronfie d’arroganza. Mi sta simpatico lo scrittore sfigato, lo sento vicino come un fratello spirituale, povero animale in via d’estinzione, scrive e nessuno lo caca, nessuno lo legge. Lo scrittore sfigato finisce quasi sempre a fare il traduttore, classico mestiere da sfigati, ché capita pure di leggere critiche tipo la prosa di questo romanzo è stupenda e non si cita nemmeno il traduttore che un po’ di fatica l’avrà fatta a rendere la prosa stupenda in un’altra lingua, non ha mica usato il traduttore di Google. Traduci oggi traduci domani, magari lo scrittore sfigato s’imbatte in un fenomeno editoriale, uno che nessuno conosceva, lo porta in Italia, lo fa conoscere al mondo, s’innamora della sua prosa, dedica buona parte della sua vita alla scoperta che ha fatto. Lo scrittore sfigato pensa d’essere importante, magari crede che il fenomeno editoriale diventato famoso in Italia grazie al suo lavoro gli sarà riconoscente, un giorno. Non è mica così semplice, caro scrittore sfigato, ché il mondo è pieno di gente non sfigata che capisce le cose al volo, toglie le castagne dal fuco allo scrittore sfigato. Finisce che il fenomeno editoriale pubblica per grandi editori, scrive per tante riviste e alla fine trova un agente che guadagna il venti per cento su tutte le cose che lo scrittore sfigato ha creato per il fenomeno editoriale. Un bel giorno lo scrittore sfigato si sente chiamare, gli dicono tu che ci fai in questo mondo, mica è un ambiente per scrittori sfigati, qui siamo nell’overground, tu sei un dilettante, torna a tradurre Padilla e Piñera che sono morti, al resto pensiamo noi, questa è una cosa da manager, mica da sfigati. Vanno così le cose allo scrittore sfigato, la sua è una storia povera, piccola e triste, ma lui si accontenta di scrivere in solitudine, si entusiasma quando s’imbatte in libro che nessuno ha tradotto, va in estasi leggendo la poesia di scrittori sconosciuti, s’incazza solo quando incontra gli stronzi, purtroppo gli capita spesso, povero scrittore sfigato. Manda affanculo il mondo, lo scrittore sfigato. Va da sé che il mondo manda affanculo lui, ma sono i casi della vita. Perde sempre lo scrittore sfigato, ma perdere ogni tanto c’ha il suo miele, diceva una canzone di mille secoli fa, e se dicono che vinco stan mentendo. E poi levatevi tutte le idee strane che vi siete fatti leggendo questa specie di racconto che Giulio Mozzi userebbe come carta igienica e Antonio Paolacci ci farebbe pisciare sopra il suo cane, tanto per citare Crozza. Non sto mica parlando di me. La prima cosa che uno scrittore (sfigato o non sfigato) non deve mai fare è raccontare i cazzi suoi, si chiama scrittura ombelicale, e ai corsi di scrittura lo dicono tutti che non va bene. Ora voi lo sapete quanto apprezzi i corsi di scrittura, c’ho scritto una trilogia dello scazzo su questa cosa del mio rapporto con le scuole di scrittura, lo so che non l’avete letta, ma procuratevela, si trova ancora e costa poco. Insomma, si diceva, che io non c’entro niente con lo scrittore sfigato, io lavoro in banca, anzi, come diceva Poldo Sbaffini nei fumetti di Braccio di Ferro scritti da quel genio di Seegar, io mi chiamo Jones, sono uno dei fratelli Jones. E in fondo dello scrittore sfigato m’importa poco, penso che un fesso debba fare una fine da fesso, ché, come diceva Alberto Sordi ne Il marchese del Grillo, io so io e voi non siete un cazzo. Tutto il resto sono Moccia e Dan Brown.

 

Gordiano Lupi


Articoli correlati

  Gordiano Lupi. Storia della commedia sexy all'italiana
  Gordiano Lupi, por la democracia para Cuba
  Marisa Cecchetti. Del “Miracolo a Piombino” di Gordiano Lupi
  Gordiano Lupi domani al Liceo Leonardo di Milano
  Carlos Alberto Montaner. HAVANA REAL di Yoani Sánchez
  Gordiano Lupi. Ancora una volta febbraio
  Gordiano Lupi a Caserta per parlare di Cuba
  “El otro paredón”, L’altro muro. Assassinio della reputazione a Cuba
  Piombino. “Il Foglio Letterario”
  Gordiano Lupi. Domani e Empoli, con Giusti e Guerri
  Patrizia Garofalo. Sono al fianco di chi si batte per la democrazia e la libertà
  Gordiano Lupi. LA MIA AVANA
  Piombino. Vent’anni di Foglio Letterario
  Stefano Tamburini. “Mi rammento Piombino” di Gordiano Lupi e Riccardo Marchionni
  Gordiano Lupi su Radio Rai Tre con “Cuba Magica”
  Gordiano Lupi. Nicolás Guillén, il poeta nazionale
  Gordiano Lupi. Il mio triste mondiale
  In libreria/ “Anatomia de la mirada”, poesie d’amore e di esilio
  In libreria/ Roberto Mosi. Sinfonia per San Salvi
  Piombino. Cattive storie di provincia
  Una terribile eredità. Gordiano Lupi in Campidoglio con Giovanni De Ficchy
  “Yoani Sánchez. In attesa della primavera” di Gordiano Lupi
  Gordiano Lupi. L’Avana letteraria di un Infante defunto
  Il cielo sopra Piombino
  Lettera di Yoani Sánchez, “intrappolata nella rete”, agli studenti di Cuneo
  Gordiano Lupi. Miracolo a Piombino
  Caffè Letterari a Reggio Emilia. Baraghini, Bianciardi, Lupi, Anelli e Bucciarelli
  Gordiano Lupi. Perché scrivo poco di Cuba
  “Pier Paolo Pasolini, il cinema, l’amore e Roma” di Gordiano Lupi e Patrizio Avella
  Gordiano Lupi. Sogno di primavera
  Stefano Pacini e Gordiano Lupi. Mi Cuba
  Vetrina/ Gordiano Lupi. Il sogno d’una cosa
  Lupi su Cuba a Bologna. Aperitivo letterario venerdì alle 18
  Yoani Sánchez. Lady, I love you
  I libri di Gordiano Lupi su Cuba a Miami
  Piombino. Novembre piovono libri
  In libreria Pierino contro tutti
  “Focus Cuba”. Al Carnevale di Castrovillari con William Navarrete e Gordiano Lupi
  Gordiano Lupi. “Tifosi interisti per sempre” a cura di Alberto Figliolia
  Gordiano Lupi. Per non spegnere il nostro futuro
  Gordiano Lupi. Yoani Sánchez, in attesa della primavera
  Due, anzi tre, appuntamenti con Gordiano Lupi
  Gordiano Lupi allo Speciale TG1 su Cuba. Domenica 23 alle ore 23
  Gordiano Lupi. Un reduce, L'Avana, l'ambiguità del male
  Gordiano Lupi al Camaiore 2014 (XXVI Premio letterario) con Stefania Sandrelli
  Gordiano Lupi. La morte di un padre
  Alberto Figliolia. Calcio e acciaio di Gordiano Lupi
  Omar Santana. Voci sulle condizioni di Fidel Castro
  Spazio libreria, con Lupi e Micheletti, alla Festa Pd di Piombino
  Oltre i muri: da Cuba al Medio Oriente. La sfida per la democrazia
  In libreria Félix Luis Viera tradotto da Gordiano Lupi
  Gordiano Lupi. Il viaggio è un’avventura bianca e blu
  Gordiano Lupi. San Giuseppe Artigiano
  Gordiano Lupi. I miei Mondiali
  Il Foglio TV. Aprile non è crudele con i libri
  Gordiano Lupi. Altoforno spento
  Gordiano Lupi. Avana Killing
  Gordiano Lupi. Cattive storie di provincia
  Gordiano Lupi. Fernando di Leo e il suo cinema nero e perverso. Novità in libreria
  Almeno il pane, Fidel
  Gordiano Lupi
  Gordiano Lupi. Cuba prima della rivoluzione
  Patrizia Garofalo. Le segrete del castello
  Gordiano Lupi. Velina o Calciatore, altro che scrittore!
  Lo scrittore toscano dell'anno 2011. Gordiano Lupi tra i vincitori
  Gordiano Lupi. Lettera da lontano
  Marsiglia e L'Avana: luoghi dell'anima per due scrittori
  Riviste/ Promo per il 24 (Nuova Serie) del Foglio Letterario
  Riviste/ Gordiano Lupi. “Poesia” di Crocetti, 23
  Gordiano Lupi presenta Yoani Sánchez all'Università di Pisa
  Piombino tra storia e memoria
  Un Cappuccetto rosso sangue. Un film che ricorda Joe D’Amato
  Alberto Figliolia. “Sogni e altiforni” di Lupi e De Vita
  Gordiano Lupi. Comunista? No, grazie
  Cor(ro)sivoTV/ Gordiano Lupi. Un tuttologo di nome Saviano
  Veleno. Dieci storie per non dormire
  “La nostra iniziativa è per una Cuba democratica, pluralista e libera”
  Gordiano Lupi. Confesso che ho sbagliato
  La situazione a Cuba e i blogger alternativi
  Federico Fellini by Mediane. L'ultimo lavoro di Gordiano Lupi
  Fidel Castro compie 85 anni
  Gordiano Lupi. Una terribile eredità
  Gordiano Lupi e Sabina Marchesi. Coppie diaboliche
  Patrizia Garofalo e Gordiano Lupi. A proposito di Cuba. A Ferrara, Venerdì 19 settembre
  Gordiano Lupi. Miracolo a Piombino. Storia di Marco e di un gabbiano
  Gordiano Lupi. Piombino Leggendaria
  Marcello Rotili. Autentico elegante romanzo della memoria
  Gordiano Lupi. “Nonni” di Maria Antonietta Schiavina
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 71.0%
NO
 29.0%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy