È forse in quest'assoluta
attenzione alla piuma
l'illuminazione del Mistero:
privilegio dell'ignoranza pura, nel momento
che vivida come un giardino terso
si schiude alla contemplazione
la verginità dell'universo.
Non una delle tue celesti
promesse eguaglierà, giorno eccessivo,
le segrete cinerine di quell'alba
che tra argenti e piume
ci orientò agli aironi
e dietro a quelli
seguendo aeree liquide correnti
approdammo all'oasi degli uccelli
dove soli
tacevano i ciottoli di fiume.
Bosco Vedro, 8 maggio 1996