La rivista Toilet, nata un anno e mezzo fa, è una raccolta bimestrale di racconti pensati ironicamente per essere letti nella comodità del bagno, per ciascuno dei quali, a scanso di equivoci, è indicato pure il tempo previsto di lettura, così da armonizzare esigenze fisiologiche e curiosità intellettuali. Dunque non a caso, il sottotitolo della rivista è Racconti brevi e lunghi a seconda del bisogno. Anche perché, in fondo, ogni posto è buono per leggere.
Nata quasi per gioco, oggi Toilet (www.toilet.it) rappresenta uno dei prodotti più innovativi dell’industria narrativa nazionale e si propone di raccogliere e dare risalto ad alcuni nuovi talenti della scrittura sotterranea italiana, pubblicando autori già affermati insieme a perfetti sconosciuti: in ogni caso, racconti freschi e spontanei, che rappresentano uno spaccato interessante delle ambizioni letterarie della nazione.
Tra gli autori presenti, in questo n° 6 come in altri del passato, c’è Pulsatilla, che durante l’estate è spuntata ovunque con il suo divertentissimo esordio editoriale La ballata delle prugne secche, edito da Castelvecchi. E in mezzo ai diciassette racconti della rivista, c’è anche Borotalco del livignasco Thomas Ruberto, una storia di rapporti di coppia e di una tragedia familiare.
Da qualche giorno è in distribuzione il numero 6, riferito al bimestre settembre/ottobre, che si prefigura come il primo di una nuova era. Infatti, la rivista è distribuita sull’intero territorio nazionale nella stragrande maggioranza delle librerie, siano esse majors o indipendenti, al costo di 5 euro, con 112 pagine per un tempo approssimativo di lettura di 95 minuti. Ma si può anche acquistare online all’indirizzo www.redscoop.com.
Toilet è un progetto ideato e diretto da Paolo Baron, e sviluppato insieme a Gianluca Brolis, Claudia Fanti e Carlo Miccio.