Milano – Il 15 maggio ricorre il 127° anniversario della morte di Emily Dickinson (Amherst, 10 dicembre 1830 – 15 maggio 1886), una delle voci più importanti della poesia statunitense e mondiale. Nata ad Amherst (Massachussets) nel 1930, Emily trascorse quasi tutta la vita nella casa di famiglia, pubblicando, in vita, solo sette poesie. La sorella Lavinia ebbe un ruolo determinante per il successo postumo della poetessa perché quando Emily morì, scoprì nella sua stanza 1.775 poesie all'interno di una scatola, scritte su foglietti ripiegati e cuciti con ago e filo. Nel 1890 riuscì a ottenere la pubblicazione della prima raccolta di liriche della sorella, cui ne sarebbero seguite un numero incalcolabile, in tutte le lingue.
Nell'anniversario della scomparsa di Emily Dickinson esce in tutte le librerie l'audiolibro in cofanetto Un Fiore o un Libro (Salani Editore / LibriVivi), con una scelta di 63 poesie di Emily Dickinson tradotte da Roberto Malini. Il poeta milanese, che ha ottenuto la Menzione Speciale al Premio Letterario Camaiore 2013, ha scelto alcune delle liriche che meglio rappresentano lo stile e il sentire della poetessa. «Emily ci invita a scoprire la bellezza e contemporaneamente la profondità della vita», spiega Malini, «e in quest'opera ho cercato di restituire al lettore moderno la sua vera voce. In questo, sono stato aiutato dall'interpretazione di una grande voce del teatro e del cinema italiani». Le poesie di Un Fiore o un Libro sono lette da Aurora Cancian, attrice di teatro e doppiatrice di successo, che in Italia ha prestato la sua voce a Julie Walters, Mary Steenburgen, Ginger Rogers, Kathy Bates e altre star di Hollywood. Direzione e regia di questo importante progetto editoriale sono state curate da Dario Picciau. Una copia di Un Fiore o un Libro è accolta nella biblioteca del Museo Emily Dickinson di Amherst.