CONVEGNO NAZIONALE
“PER UN’ECOLOGIA NARRATIVA”
Teatro Comunale dei Ricomposti
Anghiari, sabato 18 maggio 2013
MATTINA
Ore 9:00
Raccontare la Terra, video-narrazioni a cura di Giancarlo Cammerini
Testimonianze
Saluti
Riccardo La Ferla, Sindaco del Comune di Anghiari
Stefania Bolletti, Presidente della Libera Università dell'Autobiografia
Interventi
Duccio Demetrio, Direttore scientifico della Libera Università dell’Autobiografia
Valentino Mercati, Presidente del Gruppo Aboca
Maurizio Pallante, Fondatore del Movimento della Decrescita felice
Maria Grazia Mammuccini, Vice presidente Navdanya International
Vandana Shiva, Scienziata, fondatrice di Navdanya e del Centro per la Scienza, la Tecnologia e la Politica delle Risorse Naturali di Dehra Dun, India
POMERIGGIO
Ore 15:00
Moderatore, Gianni Marucelli
Interventi
Aurelio Angelini, Sociologo dell’ambiente e condirettore della rivista .eco
Anna Re, Ricercatrice IULM di Milano
Tiziana Curti, Poetessa
Tiziano Fratus, Cercatore di alberi
Gigi Manenti e Cristina Sala, Agricoltori e autori de libro Alle radici dell’agricoltura
Monica Botta, Architetto, Healing Gardens, verde terapeutico e ortoterapia
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L’iscrizione è gratuita e viene fatta a solo scopo organizzativo
Vandana Shiva ospite d’eccezione
al Convegno del 18 maggio
Vandana Shiva (foto) è una delle leader indiscusse del movimento ambientalista a livello planetario. Indiana, fisica quantistica e economista, si è messa in luce fin dagli anni ’80 del secolo scorso nella lotta per la tutela della biodiversità soprattutto in campo agricolo, cosa che l’ha portata a scontrarsi contro le multinazionali che “cercano di rivendicare come loro proprietà intellettuale molte varietà agricole selezionate nei secoli dalle comunità locali”.
Fondatrice del movimento Navdanya (in hindi “nove semi”), convinta assertrice della lotta contro la “crescita a ogni costo”, l’ingiusta ripartizione delle risorse e gli altri mali della globalizzazione che minacciano la sopravvivenza del nostro pianeta, Vandana Shiva è stata premiata nel 1993 con il Right Livehood Award più noto forse come “il Nobel alternativo per la Pace”.