Si è svolta sabato 19 gennaio, presso la biblioteca civica “Ezio Vanoni” di Morbegno, nell’ambito della rassegna “un aperitivo all'insegna della poesia”, la presentazione del volume Le stagioni del cuore di Giusy Gosparini, scrittrice residente ad Ardenno. A questa iniziativa sono intervenuti Grazia Levi, Maria Agnese Bresesti e Silvia Valsecchi. Ha ricevuto gli ospiti e moderato la conversazione l’Assessore alla Cultura del Comune di Morbegno Oreste Muccio. Per far conoscere questa autrice anche a chi non ha potuto presenziare a questa serata ho realizzato una breve intervista che vi proponiamo qui di seguito.
– Da quanto tempo scrive? Come è nata questa sua passione?
Scrivo, forse, da sempre. Inizialmente si trattava più che altro di lettere, che indirizzavo con piacere a parenti e amici. Scritti semplici che però venivano apprezzati per la fantasia e la vena lirica che, a detta dei destinatari, li caratterizzava.
Un giorno, quasi per caso, misi insieme parole ispirate dalla natura ed elaborate dall'anima che andarono a comporre una breve poesia. Da allora non ho più smesso di scrivere in forma poetica e la poesia è diventata parte integrante della mia vita. Un'esigenza interiore che si esprime in modo spontaneo, con grande naturalezza ed immediatezza.
– Dove trova l'ispirazione per la sua scrittura?
Amo osservare la natura nelle sue trasformazioni: le variazioni dei colori, le fioriture e le sfioriture, i cicli del sole e della luna. L'alternarsi degli elementi mi colpisce, come il sovrapporsi delle emozioni. Amo il mare, la sua danza e il suo canto. Raccolgo nel cuore le storie della gente: dolori, amori, solitudini, speranze.
Su tutto ciò la mia fantasia ricama...
– Ha qualche modello di riferimento?
Da quando ho iniziato a mettere sulla carta i miei pensieri, ho provato maggior interesse verso gli scritti degli altri, verso la letteratura e la poesia contemporanea italiana e straniera. Ho apprezzato molto la poesia di H. Hesse, leggo con piacere la prosa di Mazzantini.
– Il suo primo libro risale al 2012, quindi è molto recente. Ha pubblicato in altre raccolte antologiche?
Non ho pubblicato altri libri.
– È in contatto con altri artisti della zona o fa parte di qualche associazione culturale?
Mi confronto giornalmente con gruppi di poeti che pubblicano in rete le loro opere edite e inedite.
L’estate scorsa, partecipando al “Teglio Teatro Festival”, sono entrata in contatto con svariate realtà culturali, tra cui l'intensa attività della poetessa toscana Cinzia Demi che dirige una collana di poesia contemporanea e porta avanti numerose iniziative in campo letterario.
– Ha altri progetti in cantiere?
Sto lavorando ad una seconda antologia di versi che sarà corredata dalle significative immagini di un'amica fotografa... e sarà quindi frutto di una bella collaborazione artistica.
– Vuole aggiungere altro?
Scrivere poesie mi ha aiutato a esprimere emozioni che spesso, a causa del mio carattere riservato, trattenevo. Mi ha permesso inoltre di instaurare con tante persone un rapporto profondo e prezioso, di confrontarmi più apertamente con gli altri, di arricchire di nuovi valori la mia quotidianità.
Giusy Gosparini è nata a Traona ma ha vissuto a Morbegno fin dall'infanzia. Ora vive ad Ardenno dove si è trasferita dopo il matrimonio. La sua produzione di versi è molto generosa, l'ispirazione quasi quotidiana, la capacità di trasformare in parola poetica momenti e sensazioni della propria e di altri è grande. Ha una sensibilità profonda che le permette di focalizzare ogni emozione, anzi ogni sfumatura delle emozioni, e fermarle sulla carta per mezzo di immagini suggestive, a volte sorprendenti. Le stagioni del cuore (2012) è la sua prima pubblicazione, presentata al “Festival della letteratura” di Albosaggia, al “Teglio Teatro Festival Valtellina” e nell'occasione qui menzionata presso la Biblioteca “Ezio Vanoni” di Morbegno. Alcune sue composizioni sono già inserite in altre tre antologie, edite da Aletti e da La Cassandra. Giusy Gosparini ha partecipato inoltre a due concorsi di poesia dialettale organizzati dal comune di Sondalo e dalla provincia di Sondrio classificandosi, nell'anno 2011, al quarto posto con la poesia “El mè paa malaa en del coo" (Alzheimer) ricevendo anche un premio speciale per “La forza emotiva” e, nel 2012, al quinto posto con la poesia “Queela nocc”.
Paola Mara De Maestri
(da “Bottega letteraria” n. 60, 'l Gazetin, marzo 2013)
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