“Ho presentato ieri in Senato, insieme ai colleghi Stefano Esposito (Pd) e Gianluca Susta (Sc), una proposta di legge per abolire il “porcellum” e ripristinare i collegi uninominali, in modo che i cittadini tornino a scegliere in maniera chiara ed i territori ad essere rappresentati con forza”
Se vogliamo uscire dalla palude in cui si trova la politica italiana e dare una risposta seria alla sfiducia dei cittadini nei confronti dei partiti e delle istituzioni, allora la scelta più coerente da fare è abrogare il ‘Porcellum’ e tornare alla precedente normativa in materia elettorale, la ‘legge Mattarella’, che introdusse un sistema maggioritario misto per l’elezione dei Parlamentari assegnando il 75% dei seggi attraverso collegi uninominali (e il restante 25% con liste proporzionali): per questo, insieme al collega Sen. Gianluca Susta (Scelta Civica), abbiamo presentato un disegno di legge che prevede l’abrogazione della legge 21 dicembre 2005, n. 270, ovvero la legge Calderoli, e la reviviscenza della precedente legge elettorale, la 459 del 2001.
I recenti risultati elettorali che ci hanno condotti in una situazione di ingovernabilità, confermano come l’attuale legge basata su liste bloccate e due diversi premi di maggioranza a Camera e Senato è una ‘porcheria’ che non può più in alcun modo essere difesa: una legge costruita appositamente per impedire una vittoria elettorale netta ha reso possibile l’affermarsi di un paralizzante tripolarismo. Se davvero tutte le forze politiche sono convinte, senza riserve mentali, che la vera priorità della XVII legislatura (indipendentemente dalla sua durata) sia la riforma elettorale, allora non serve inventarsi tavoli di lavoro coinvolgendo gli sherpa dei vari partiti in estenuanti quanto inconcludenti negoziazioni. Crediamo che ritornare alla legge Mattarella sia la direzione da percorrere con urgenza, auspicabilmente con un consenso allargato, ma non necessariamente di tutti. Il ripristino dei collegi uninominali restituirebbe ai cittadini e ai territori la scelta dei propri rappresentanti.
Invieremo il testo del disegno di legge a tutti i Senatori. In particolare, poi, vogliamo capire se i Senatori del Movimento 5 Stelle intendono davvero passare dalle parole ai fatti. Sono stati eletti sull’onda dell’indignazione nei confronti della classe politica, ora devono dare una risposta costruttiva a questa domanda di cambiamento. Cancellare il ‘Porcellum’ dovrebbe essere una priorità per chi ha come programma la riforma delle istituzioni, pertanto riteniamo importante misurare la disponibilità dei colleghi Grillini a una comune azione parlamentare.
Francesco Verducci*
(dalla sua pagina Facebook, 9 aprile 2013)
* Francesco Verducci (foto), già deputato negli ultimi mesi della scorsa legislatura, è stato eletto in Senato per la lista PD nelle Marche.