«La Costituzione prevede che i referendum abbiano esito vincolante. Se fosse stata rispettata, la questione del finanziamento pubblico sarebbe stata risolta molti anni fa come i cittadini hanno espresso votando il nostro referendum. Tradire le regole della Costituzione “più bella del mondo” sempre-che-qualcuno-la-rispetti, porta sempre male».
Lo ha detto l'esponente radicale Emma Bonino, commentando il dibattito sul finanziamento pubblico ai partiti.
«Ma in questo blocco» ha aggiunto Bonino «credo che la cosa più importante che i radicali possono fare è non farsi distrarre da questo pseudodibattito politologico, e continuare a portare avanti le iniziative che si coagulano nello slogan “Amnistia, giustizia, libertà”, slogan che mette insieme tutti i fronti della battaglia per la legalità: Europa, immigrazione, giustizia, carceri, diritti civili». (Radicali.it)
» La truffa del finanziamento pubblico