In Sicilia qualcosa cambia… ci sono realtà che si muovono sotto il sole e altre che ancora strisciano tra le ombre, pronte a guizzare appena sarà data loro l’occasione. Unico scopo comune risvegliare le coscienze e le opportunità per tutti, soprattutto per i ragazzi. Ai piedi dell’Etna, in particolare, si risveglia da un lungo letargo il centro barocco catanese di Acireale, con due bei progetti in crescendo.
Si muove al sole e lo fa con grinta la nuovissima associazione voluta da Angela Florio e Giuseppe Anelli. Chi lo dice che i vulcani eruttano soltanto lava? Ad Acireale da oggi esiste un’eruzione di colori, di parole, di musica, di arte. “Eruzione d’Arte” -questo il nome della nuova associazione- si propone come obiettivo di “colorare d’arte” la città barocca di Aci e Galatea e lo fa tirando fuori dal letto e dalle loro case i ragazzi più in gamba: giovani pittori, fotografi, musicisti, poeti, danzatori, attori, scrittori… nei quattro eventi finora presentati, tra dicembre 2012 e febbraio, ne sono venuti allo scoperto così tanti che fa davvero impressione. Li si ascolta, li si ammira e ci si domanda: dove era nascosta questa meravigliosa forza energica giovanile fino ad oggi? Perché non è stata valorizzata prima? Domande che trovano una risposta con Angela e Giuseppe e con questo meritevole progetto nato dalle lacrime di un dolore immenso, quello provato davanti alla morte suicida di un ragazzo di vent’anni che aveva perso la speranza.
Striscia piano su facebook ma sta già facendo tremare i muri il gruppo “A C I M A N I A” (si cerca proprio così, digitando il nome tutto maiuscolo e spaziando le lettere), nato in sordina e cresciuto a dismisura -1300 membri in appena una settimana!- questo spazio di discussione sta cercando uno sbocco per sfondare anche nella “vita reale”. A guidarlo c’è Carlo Anastasi, coadiuvato da un gruppo di co-amministratori, con l’obiettivo di dare uno scossone positivo alla città. Parole che non siano soltanto di protesta ma anche di proposta, di invito, di suggerimento e (se ci sta) anche di lode, perché no? La politica distratta di questi ultimi anni ha perduto di vista i cittadini ma i cittadini non hanno mai perso di vista la città e il loro occhio attento è un validissimo aiuto per chi amministra. Un gruppo come Acimania intende gridare i problemi e sbandierare le soluzioni, affinché ogni cittadino faccia la propria parte e ogni politico si metta in moto. È la storia appena iniziata di una Sicilia che rialza la testa con orgoglio.
Grazia Musumeci