Venerdì , 22 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Diario di bordo
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Simone Sapienza. L'Italia SÌ muova! Da Catania a Treviso
01 Marzo 2013
 

È una spallata generazionale quella del Movimento Cinque Stelle, che punta a buttare via tutto. A spazzare volti, storie, linguaggi. Non fa distinzioni tra il bambino e l'acqua sporca. Grillo, circondato da un florilegio di ingeneri newage pragmatici e da poche figure umanistiche e critiche, ha un linguaggio che funziona perché non eleva, non ha profondità storica, identità e parla ad una pancia affamata.

Un'esplosione inevitabile data l'incapacità del sistema politico di essere contaminato dalla nuova domanda di partecipazione, trasparenza e democrazia, in gran parte conseguenza della rivoluzione della cittadinanza digitale.

Senza essere mai citato in TV, Grillo nel 2007 raccolse in un solo giorno 336.144 firme autenticate, di molto eccedenti le 50.000 necessarie alla presentazione della proposta di legge di iniziativa popolare. Quell'offerta di collaborazione non venne mai discussa in Parlamento. Destino inevitabile per un lungo elenco di proposte popolari, che assieme al tradimento storico dell'esito di numerosi referendum (ma anche dell'ultimo sull'acqua) hanno determinato la necessità per il movimento nato sulla spinta del suo blog, di “farsi istituzione”, di puntare al Governo del Paese. Qualsiasi tentativo di maggioranza parlamentare, non farà che avvicinare questo esito.

I Radicali, sconfitti, divisi, abbattuti e scoraggiati, devono smetterla di chiedere un riconoscimento a questo ceto dirigente ormai disintegrato. Un riconoscimento si è atteso, mettendo anche in gioco la vita, dalla destra e dalla sinistra. In ultimo nella richiesta prima a Monti di accogliere lo scopo della lista Amnistia Giustizia e Libertà e poi a Zingaretti di erigere alla virtù radicale l'eccezione ad una regola ipocrita imposta a tutta la coalizione.

Il riconoscimento di per sé avrebbe avuto un valore enorme, tanto da cambiare il soggetto riconoscente, lo avrebbe aiutato nelle sue contraddizioni positive e riformatrici. Ma da tempo non è più sperabile da questa classe dirigente ottenere alcunché. Dobbiamo riuscire a tornare ad ottenere qualcosa da noi stessi, a camminare sulle nostre gambe. Con gli iscritti, con i sostenitori, con i sottoscrittori, magari di singole battaglie.

Quando la rivoluzione sessuale e civile arrivò in Italia, da tempo i Radicali cantavano “The Times They Are a-Changin”, scritta nel 1964. A quel movimento si proposero appuntamenti e date che concretizzarono in modifiche legislative quella rivoluzione antropologica che si muoveva in tutto il mondo. Esattamente come oggi avanza quella digitale.

Non possiamo pensare che anche il dialogo con Grillo possa funzionare con appelli, prefazioni o email private. Tanto meno attendere che si faccia carico di battaglie civili. Il dialogo con Grillo va aperto con i referendum, con proposte di legge e con delibere popolari raccolte in tutti i comuni, sfidando il loro impegno in difesa di questi strumenti. Saranno i quesiti referendari a costringere Grillo a delle risposte, non i giornalisti. Finora ha sempre schivato scrupolosamente i temi che dividono. I Radicali hanno invece dalla loro la capacità di proporre la forza di SÌ decisi su temi maggioritari.

Qualsiasi sia lo scenario politico che avremo davanti (l'immobilismo attendista di un governissimo, le elezioni anticipate, un governo appeso al filo della non-sfiducia), è necessario, accanto alla pressione sul nuovo parlamento e sul nuovo Papa per un provvedimento che possa far ripartire la giustizia, attivare in tutta Italia dei comitati per nuovi referendum nazionali. Mettere in pratica cioè la Mozione generale dell'11° Congresso di Radicali italiani.

Referendum accompagnati da comitati territoriali che attivino, contemporaneamente a quelli nazionali, tutti gli strumenti di democrazia disponibili negli statuti. Comitati che riprendano l'esperienza aperta di “Milano SÌ muove” e “Roma SÌ muove”, anticipati in anni passati da diversi tentativi in località minori. Coinvolgendo nella diffusione delle iniziative artisti locali, programmatori, musicisti, performer, videomakers, architetti, urbanisti, in un parola la classe creativa da cui spesso dipende la vita urbana, nelle esperienze alternative alla cementificazione delle grandi famiglie.

 

Queste ultime elezioni dimostrano anche quanto non sia impossibile riattivare un movimento di raccolta firme a costo zero, grazie all'autofinanziamento (e a un po' di entusiasmo). Come ha ricordato Antonella Soldo nell'ultimo comitato di Radicali italiani, raccogliere 500 mila firme in tre mesi vuol dire raccogliere 2 mila firme a settimana per regione, cioè esattamente quante sono state raccolte in una settimana in Puglia, con metà dei militanti. E tanto è stato realizzato in diverse realtà locali. Così come è stato possibile per Giannino raccogliere nel fervore delle sua lista, senza alcuna struttura preventiva, il doppio della firme sufficienti a presentarsi alle elezioni. Su temi che i sondaggi dimostrano come da tempo ampiamente maggioritari, possiamo farcela. Temi urgenti per il Paese, che tornino a riempire il discorso pubblico di problematiche che vivono nella vita reale degli italiani.

 

Simone Sapienza*

(da Notizie Radicali, 28 febbraio 2013)

 

 

* Collaboratore di RadioRadicale.it simone.sapienza@gmail.com


Articoli correlati

  5Stelle. A Tirano e a Cosio Valtellino per il dopo-elezioni
  Appello a firmare per consentire la presentazione delle liste radicali
  Tsunami Tour. Non solo Grillo ma soprattutto una grande festa per tutti
  Lidia Menapace. Il rischio massimo
  Un voto Radicale al Senato per legalizzare Sondrio e l'Italia
  Primo Mastrantoni. Berlusconi e la “non sfiducia”
  Gigi Fioravanti. Appello elettorale
  Prossima Italia. Una firma per #primarieparlamentari
  Martina Simonini. Donne e politica
  Sondrio. Candidati e raccolta firme “Per fermare il declino”
  Sondrio. Incontro pubblico con Oscar Giannino
  Giuseppe Civati. Casino Royale
  Le liste Amnistia Giustizia e Libertà in Emilia Romagna
  Valter Vecellio. “Amnistia, Giustizia, Libertà”, l’unico, vero voto utile (al cittadino)
  Vetrina/ Gigi Fioravanti. Consigli elettorali
  Gino Songini. Dalla villa di Arcore a quella di Sant'Ilario, da un pifferaio a un altro
  Lidia Menapace. Il centrodestra di Monti
  Andrea Sarubbi. Non è tempo per noi
  Maurizio Turco. Legge Elettorale: solo convenienze, mai convinzioni, tantomeno legalità
  Le Primarie della Cultura
  Balotelli. Della Vedova: “Ora sfido Berlusconi e Lega ad approvare legge su cittadinanza figli immigrati”
  Vittorio Bellavite. Il Vaticano ha perso l’occasione di stare zitto
  ancoracade. I dieci Passi
  Giuseppe Civati. Missione impossibile (ma però)
  Consumo di suolo e tutela del paesaggio: cosa ne pensano i candidati alle elezioni?
  Marco Cappato. Diritti civili, Agenda Monti e Agenda Napolitano
  Martina Simonini. Vicolo cieco, con un'unica... certezza
  Luca Vitali. La Media Education e le elezioni
  Luca Comellini. F35, promesse di Bersani e asini “volanti”…
  Emiliano Silvestri. Perché è importante un voto alla lista “Amnistia Giustizia Libertà”
  Lista di scopo AMNISTIA GIUSTIZIA e LIBERTÀ? Parliamone...
  Il tempo è scaduto non ci sono più scuse
  Firma Day: Rush del Movimento 5 Stelle per arrivare alle elezioni
  Vincenzo Donvito. Spending review ed election day
  Mario Staderini. Grazie a noi riduzione firme per tutti
  Mauro Del Barba, Roberta Songini, Angelo Costanzo, Francesca Zucchetti
  Anche Beppe Grillo a sostegno dei referendum radicali?
  Mario Staderini. Dalle pagine dell'Unità un appello al PD
  Stefano Santarossa. Referendum radicali: Casson favorevole alla responsabilità civile dei magistrati
  Riprende l'iniziativa referendaria: si firma nei comuni e, sabato, in piazza a Morbegno
  Fabrizio Ferrante. Droghe, il governo Letta conferma la linea Serpelloni
  Valter Vecellio. Condanna di Berlusconi
  I Radicali depositano sei referendum in Cassazione
  Referendum radicali 2013. A Chiavenna l'ultima occasione per Valtellina e Valchiavenna
  Nichi Vendola firma i referendum radicali
  Marco Staderini. La politica impari da Papa Francesco
  Quartu Sant’Elena. Il Sindaco firma i referendum radicali
  Benedetto Della Vedova sottoscrive a Caorle i 12 referendum radicali
  Referendum in Comune: “Rai e Tv informino i cittadini”
  Enrico Borg. Giustizia: Se il Pd continua a fare spallucce sui referendum
  Si firma a Sondrio, sabato in piazza e domenica nel carcere
  Rita Bernardini. Legalizzazione ad uso terapeutico della cannabis
  Referendum days 14 e 15 settembre: in piazza a Sondrio, Morbegno e Bormio
  Radicali Sondrio. 15.000 firme da 1.300 cittadini
  Pietro Yates Moretti. Responsabilità civile dei magistrati, bene il voto alla Camera dei Deputati
  12 referendum. I Radicali chiedono l'intervento del Prefetto
  Valter Vecellio. Referendum: Il paradosso di una sinistra che c’è (ma non c’è)
  Marco Gentili. Ospitalità (mancata) alla Festa Democratica di Trieste
  Piero Sansonetti. La chance di chiudere i conti col vero berlusconismo
  Referendum Days e limitazioni alle iniziative referendarie
  RadicaliSondrio. 12Referendum: Domani a Chiesa in Valmalenco
  RadicaliSondrio. Referendum 2013, a Bormio sabato 3 agosto...
  28-30 agosto: Referendum in Comune. Firma e fai firmare!
  Referendum/PD. Staderini alla Festa democratica nazionale di Genova...
  Claudia Osmetti. Le cose che ho imparato ai tavoli referendari
  Giuseppe Candido. Stato di diritto e Referendum sulle trivellazioni
  Dodici firme per salvare questa Democrazia
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoLeggi i commenti [ 1 commento ]
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.8%
NO
 29.2%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy