Venerdì , 22 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Diario di bordo
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Maria Lanciotti. Il No Inc incontra i Dirigenti GSE
23 Febbraio 2013
 

Conferma ufficiale: non è stata ancora sottoscritta la convenzione definitiva con il Co.E.Ma. per l’accesso ai fondi pubblici Cip6.

In ballo 400milioni di euro che potrebbero finire nelle mani sbagliate

 

 

E avanti col tiremmolla in un gioco di forze impari, mentre il tempo passa e la morte si avvicina. Era freddo e pioveva, ieri venerdì 22, ma il Comitato contro l’inceneritore di Albano era ben rappresentato dinanzi alla sede romana del Gestore dei Servizi Energetici (GSE) per il sit-in e conferenza annunciati. Una giornata uggiosa, per dirla con Battisti, piena però di attese. Va ricordato che questa del sit-in a Roma è la prima mossa di un programma fitto di iniziative che il Comitato ha messo rapidamente a punto dopo la notizia fulminante di un possibile avvio del cantiere per la costruzione dell’inceneritore, autorizzato dalla Regione Lazio, mentre si continua a negare a tutti i richiedenti a vario titolo l’accesso agli atti relativi alla convenzione preliminare Co.E.Ma./ GSE. In ballo 400milioni di euro di contributi pubblici (CIP-6/92) che potrebbero finire nelle mani sbagliate.

Un centinaio di persone erano lì, con striscioni e bandierine e qualche ombrello, gente che nella mattinata di un giorno feriale non era andata al lavoro o aveva saltato la scuola o rimandato impegni, e aspettava la chiamata che puntuale è arrivata alle 10:30, quando una delegazione del No Inc è stata ricevuta presso la Sala delle Conferenze dal direttore operativo ing. Gerardo Montanino accompagnato dall’avv. Vinicio Vigilante, capo ufficio legale GSE. Un incontro che si è protratto per circa novanta minuti, il tempo regolamentare di una partita di calcio, mentre di sotto, come un mantra propiziatorio, andava avanti la conferenza stampa indetta dal No Inc.

Risultato, così come ci è stato riferito a caldo da un cittadino presente alla manifestazione: «In sostanza hanno detto che l'accesso agli atti non ce lo concederanno mai, così come ultimamente l'hanno rifiutato anche ai dieci sindaci di bacino, ma che comunque ci lasciano una finestra aperta per confronti successivi. Dicono di non sapere niente della diffida della Regione Lazio che dà la scadenza del 7 marzo per l’inizio cantiere, e pur affermando di conoscere benissimo tutte le carte inerenti, hanno detto di non sapere nulla né del decreto di pubblica utilità del 13 agosto 2008, emesso da Marrazzo quando non era già più Commissario ai Rifiuti, né della prassi di avvio ai lavori del 29 dicembre 2008, cose entrambe bocciate sia dal Tar che dal Consiglio di Stato.

Hanno chiesto di fornire tutta la documentazione di ciò che il Comitato afferma, in ogni caso hanno detto che i certificati verdi loro li daranno solo a inizio attività e quindi a cantiere ultimato. Resta il quesito: chi paga la costruzione dell’inceneritore?»

Tutto ciò viene prontamente ribadito nel comunicato di Daniele Castri, referente legale del No Inc, che così si può riassumere: è stato confermato il rifiuto dell’accesso agli atti, richiesta presentata prima dal Comitato No Inc, poi dal consigliere regionale Ivano Peduzzi, dal Comune di Albano e in ultimo dai sindaci di bacino. I due funzionari hanno ufficialmente confermato di non avere ancora sottoscritto la convenzione definitiva con il Co.E.Ma., richiesta con urgenza il 14 febbraio scorso dall’Ufficio Rifiuti della Regione Lazio, che permetterebbe l’accesso alla contribuzione pubblica Cip-6 per la costruzione dell’inceneritore. L’ingegner Montanino e l’avvocato Vigilante hanno anche garantito che a tutt’oggi la sola convenzione stipulata tra il GSE e il Co.E.Ma. è la preliminare del giugno 2009 e hanno inoltre assicurato che non è prevista ‘per il momento’ alcuna stipula di convenzione definitiva. «Nel corso dell’incontro» si dice inoltre nel comunicato «è emerso che i due funzionari del GSE non hanno mai ricevuto dalla Regione Lazio copia di alcuni documenti. Si tratta, in particolare, dell’ordinanza di Marrazzo del 22 ottobre 2008, della D.I.A. Co.E.Ma. del 29 dicembre 2008, della sentenza del Tar del Lazio n. 36740/2010, della sentenza del Consiglio di Stato n. 1640/2012, nonché dei due verbali (aprile 2009 e ottobre 2010) della Polizia Municipale di Albano che certificano come il cantiere per la costruzione dell’inceneritore dei Castelli Romani non è mai partito, per nostra fortuna, e meno che mai entro la fatidica data del 31 dicembre 2008». E così i rappresentanti del No Inc, ormai preparati a tutto dopo le dure esperienze accumulate in cinque anni di frequentazioni poco raccomandabili, hanno tirato fuori a questo punto tutto il pamphlet e lo hanno rimesso nelle mani dei due alti funzionari del GSE di Roma, nel caso – auspicabile – fossero interessati a entrare nel merito della brutta sporca e cattiva vicenda. Ma ligi alle formalità burocratiche, i due dirigenti «pur accettando le copie informali dei documenti messi a disposizione dal Comitato No Inc, hanno richiesto che questi stessi atti vengano depositati in forma ufficiale il prossimo lunedì 25 febbraio». Cosa che si farà, puntualmente. Intanto il tempo vola e non si capisce di chi ciò giochi a favore, in questa estenuante guerra di logoramento. “Siamo ancora vivi!” è stato il commento di un giovane manifestante, dopo aver appreso con vivo sconcerto che i tecnici del GSE fossero così disinformati, domandandosi pure se c’è ‘qualcuno’ che bluffa in tutta questa contortissima storia. Ah, beata innocenza!

 

Maria Lanciotti


Articoli correlati

  DifferenziaTi. I Castelli Romani rifiutano l'inceneritore di Cerroni
  Daniele Castri. Ancora una volta tutti in piazza contro l'inceneritore dei Castelli Romani
  Maria Lanciotti. V campeggio al Villaggio Ardeatino
  Albano Laziale. Cancellare l’inceneritore, chiudere e bonificare la discarica di Roncigliano
  Maria Lanciotti. Rifiuti. Pillole avvelenate dispensate dal presidente Cremonesi
  NoInc Castelli Romani. Dalle stelle… alle stalle
  In Regione il Coordinamento contro l’inceneritore di Albano Laziale
  Maria Lanciotti. Il sabato dei Villaggi
  Maria Lanciotti. Inceneritore dei Castelli Romani: Allarme rosso
  Maria Lanciotti. Lotte tante: a suon di corretta informazione...
  Maria Lanciotti. Rifiuti Lazio. La terra dei fuochi spenti
  Daniele Castri. “Regione Lazio non costruirà altri inceneritori”
  La partita contro l’inceneritore di Albano Laziale ancora non è chiusa
  “No Inc” di Albano. Presentato esposto nei confronti del Ministro all'Ambiente, Corrado Clini
  Maria Lanciotti. Albano Laziale. Rintocco di campane a morto alla discarica di Roncigliano
  Albano Laziale. In piazza contro il mega inceneritore di Gualtieri per la monnezza di Roma
  Maria Lanciotti. Inceneritore di Albano. Roba che scotta
  Albano Laziale. No Inc: sabato nuovo presidio per chiusura discarica Roncigliano
  Maria Lanciotti. La collina degli oleandri
  Maria Lanciotti. Da Marrazzo a Clini
  Maria Lanciotti. Albano Laziale: Assoluzione piena per tutti i manifestanti denunciati
  Indagini Procura di Roma su inceneritore Albano, Rando si dimette
  Maria Lanciotti. Ad Albano si fa il punto in assemblea
  Maria Lanciotti. Dodicesimo corteo contro l’inceneritore di Albano Laziale
  Maria Lanciotti. Prossimo weekend dis-camping del No Inc alla IV edizione
  Contro lo scempio del territorio castellano e nel quadrante a sud di Roma
  Cerroni invitato dal No Inc ad Albano, per un dibattito pubblico
  Maria Lanciotti. Il 7 marzo avvio cantiere per mega inceneritore di Roncigliano?
  Albano Laziale, Rifiuti. Il tempo stringe e la decisione finale si avvicina
  Daniele Castri. Costruzione dell’Inceneritore ai Castelli Romani ad alto rischio
  Maria Lanciotti. La vera faccia del corteo contro l’inceneritore di Albano
  Maria Lanciotti. Comunanza d’intenti e amicizia al corteo di Albano
  Maria Lanciotti. Il “No Inc” di Albano all’attacco
  “No Inc” Albano. Sabato assemblea pubblica a Genzano
  “No Inc” Albano. Sulla manifestazione di sabato
  Maria Lanciotti. Multicolore, pacifico, inattaccabile, irreprensibile, motivato...
  Maria Lanciotti. Sei sindaci al 13° corteo di Albano
  Roncigliano, Castelli Romani. Una torta con quattro candeline
  Facce nuove, vecchie ricette
  Maria Lanciotti. Senza tregua: nuova denuncia presentata da No Inc
  Daniele Castri. Sabato Albano risponde con un corteo alle pressioni del re della monnezza
  Torna l’incubo Inceneritore ai Castelli Romani e Litorale Laziale
  Daniele Castri. Castelli Romani: le carte son tante, ma grandi son anche la voglia di trasparenza e la determinazione dei cittadini
  Daniele Castri. Albano Laziale in attesa del Consiglio di Stato
  “No Inc” Albano. Un’infamia contro la popolazione dei Castelli Romani
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.8%
NO
 29.2%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy