Muraglia
Vorrei fiori di cappero
su questo muro secolare.
Quanto colore
per il grigio-azzurro
della pietra!
Nel gelido pallore della notte,
mentre la luna è la sola padrona,
ombre gelose dei loro segreti
seguono i passi svelti sul selciato.
Lanciano richiami di animale,
sollevano memorie dal passato.
È l’uomo che ricorda o son le cose?
Sono le pietre piene di memoria?
Persona e oggetto sono cosa sola
in circolare lotta ed armonia.
Il cappero non visse, non è nato
su questa pietra che non fa mai fiori
Ma il colore è nella luce
e atteso nelle crepe del mio cuore.
Caterina Trombetti
(Da Fiori sulla muraglia, Edizioni Florence Art)