Venerdì , 22 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Scuola > Notizie e commenti
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Fabiana Cruciani. …per un’iscrizione in più 
Sul problema dell’orientamento scolastico
20 Febbraio 2013
 

Nella circolare ministeriale 43 del 15 aprile 2009, il Ministero dell’Istruzione fissava le coordinate dell’attività di orientamento in ambito scolastico sottolineando come:

«Compito principale della scuola e di ogni docente, attraverso la sua disciplina, è quello di aiutare lo studente nello sviluppo perché possa realizzare integralmente se stesso, potenziando le sue capacità per inserirsi in modo attivo e creativo nella società in rapida trasformazione. Perciò è riduttivo collocare le attività orientative solo nelle fasi di passaggio e transizione in relazione alle scelte da affrontare. Esso, essendo collegato alla formazione globale della persona e allo sviluppo dell'identità, deve attraversare ogni ordine e grado di scuola e ogni disciplina».

Eppure ci si ritrova a parlare di orientamento scolastico praticamente solo tra gennaio e febbraio, il periodo delle iscrizioni scolastiche, quando l’urgenza dei numeri si fa più pressante e tutte le scuole si rifanno il make upper catturare qualche iscritto in più. In una logica serrata di competizione ogni scuola punta sulle sue armi migliori, esaltando i lati positivi, celando eventuali nei, sbandierando innovazioni vere o presunte, improbabili indirizzi, in un gioco al rialzo (o al ribasso?) dove spesso le regole, quelle basiliari dell’onestà intellettuale, possono anche venire meno. Eppure il dovere morale di noi insegnanti, come dei dirigenti, è di uscire da questa logica che ci vede l’un contro l’altro armati perché è del futuro di tanti ragazzi che stiamo parlando.

È urgente e doveroso strutturare un’attività didattica che oltre a trasmettere e far apprendere contenuti, miri alla crescita di sé all’interno della realtà sociale in cui il ragazzo è inserito, potenziando le abilità possedute per leggere e fronteggiare la complessità del mondo odierno, grazie allo sviluppo dei processi di conoscenza, crescita e apprendimento. In questo quadro s’inseriscono le competenze orientative, ovvero l’insieme di risorse, caratteristiche, abilità, atteggiamenti e motivazioni che permettono alla persona di affrontare consapevolmente l’esperienza formativa. Eppure purtroppo, e troppo spesso, l’orientamento viene affidato semplicisticamente alla buona volontà di insegnanti che declinano in maniera “matematica” i risultati conseguiti dai ragazzi: è così che, nella scelta delle scuola secondaria di II grado, ad un determinato voto corrisponde una scuola ben precisa, in una triste graduatoria di scuole di seria A per le eccellenze e scuole di serie B a cui sembrano tristemente condannati i meno “talentuosi” o i presunti tali. Ma questo non significa orientare: un orientamento “serio” dovrebbe prendere avvio da una discussione sulla professionalità docente stessa, al fine di comprendere l'importanza della funzione esercitata, adottando la prospettiva dell'“orientarsi per orientare”. Un orientamento, se vogliamo attribuire a questo una qualsivoglia valenza di significato, dovrebbe prevedere:

- una formazione iniziale e in itinere di docenti che possano progettare e sperimentare percorsi personalizzati, affiancati anche da professionisti dell’ambito orientativo

- l’utilizzo di modalità educative permanenti e trasversali per tutti gli ordini di scuola e attraverso le diverse discipline.

Solo in quest’ottica potrebbe venir superata l’episodicità e la straordinarietà dell’intervento orientativo; intervento orientativo che dovrebbe avere come fine il successo formativo che si esplica in un processo globale di crescita della persona, durante tutto l’arco della vita, sin dalla scuola dell’infanzia. Solo in quest’ottica sarebbe possibile evitare i tanti “giochi illusionistici” presentati tra gennaio e febbraio… per un’iscrizione in più...

 

Fabiana Cruciani

Docente di italiano e storia
presso l’I.T.T. “Leonardo da Vinci” di Foligno


Articoli correlati

 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.7%
NO
 29.3%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy