TELLUS folio

14 Febbraio 2013

   A Cuba notiamo un proliferare di offerte per celebrare il Giorno dell'Amore e dell'Amicizia, pubblicate su stampa, reti Internet e siti dedicati al turismo. San Valentino è una giornata importante per i cubani, per tradizione non è una festa commerciale, un po' come la Festa della Mamma. Si tratta di una ricorrenza molto sentita, i cubani la festeggiano in maniera semplice, offrono un fiore alla moglie, fidanzata, persino alla madre, alle amiche. San Valentino, a Cuba, non è solo il giorno degli innamorati e non ha mai avuto una connotazione consumistica, tipica del capitalismo. È un giorno di auguri, baci e fiori tra familiari, amici, uomini e donne. Chi non dispone di molti soldi, si limita a regalare un mazzolino di fiori di campo, cercando di organizzare una cena frugale in compagnia.
   Quest'anno, invece, pare che il germe consumistico si sia impadronito dei cubani. Tra le offerte segnaliamo un'interessante cena-concerto con Pedro Luis Ferrer, al Ristorante la Finca dell'Avana, cantautore che rinnova il son con tematiche moderne, politicamente critiche, ma il biglietto d'ingresso costa 20 CUC, cifra astronomica per un cubano medio.
   Altre cene-concerto, serate danzanti ed eventi musicali si svolgeranno in tutta L'Avana, ma le proposte sembrano rivolte a un pubblico di turisti o ai pochi cubani che in grado – per i più svariati motivi, non sempre leciti – di accedere alla moneta forte. Ricordiamo che il CUC è un dollaro mascherato e che uno stipendio medio statale cubano si aggira attorno ai 15-20 dollari.

Gordiano Lupi