Sabato , 23 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Scuola > Notizie e commenti
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
La Media Education in Lombardia 
Rapporto IRER 2010
01 Febbraio 2013
 

Il Rapporto finale sulla Media Education nella scuola di base della Lombardia pubblicato dall’IRER nell’anno 2010 si propone di rilevare la diffusione e la consistenza della cultura dei media nelle scuole di base (elementari e medie) della Lombardia. Molto interessante risulta essere la valutazione dei dirigenti scolastici.

 

È stato chiesto ai dirigenti che cosa dovrebbe fare la scuola per la ME.

Le risposte sono state in ordine di importanza:

- insegnare a leggere criticamente i contenuti dei media, secondo il 69,7%

- utilizzare di più i media come strumenti per rendere più efficace la didattica, secondo il 61%

- insegnare i linguaggi dei media, secondo il 52,9%

- insegnare a realizzare prodotti mediali, secondo il 44,2%

- incrementare le ore dedicate all’informatica e alle nuove tecnologie, secondo il 24,4%

- una percentuale (8,1%) ha affermato che le priorità della scuola sono altre.

 

Rispetto all’utilità dell’introduzione nella scuola di una vera e propria disciplina denominata Media Education:

- il 39% ritiene che sia opportuno, ma solo come materia facoltativa in orario extrascolastico;

- il 35,3% non la ritiene una materia indispensabile;

- il 25,6% ritiene che la ME dovrebbe essere introdotta nella scuola al pari delle altre discipline in orario scolastico;

- il 16,5% dei dirigenti sembrano sottolineare la necessità che la ME sia introdotta nella scuola come attenzione trasversale.

 

Rispetto al quesito sull’utilità dell’introduzione nella scuola della figura professionale del Media Educator, cioè un esperto sui linguaggi, i contenuti e le tecniche dei media:

- il 33,3% dà risposta affermativa, specificando che potrebbe affiancarsi a uno o più insegnanti in momenti e per attività concordate;

- il 28,8% concorda sull’introduzione, ma per svolgere attività formativa agli insegnanti;

- il 14% ritiene che potrebbe fare attività di ME nell’ambito di un laboratorio apposito in orario extrascolastico.

Chi invece è contrario all’introduzione di un Media Educator nella scuola, sostiene che tutti gli insegnanti dovrebbero essere preparati sulla ME e farla (14%) oppure che gli insegnanti che si sentono preparati sulla ME possono farla autonomamente (8,4%).

Il Media Educator, dunque, è pensato come un professionista dotato di competenze specifiche, che possa offrire agli insegnanti un percorso di formazione, e/o affiancare i docenti in classe per progetti o attività particolari. I dirigenti si dividono poi equamente tra chi pensa a una ME esterna, condotta da un esperto nell’ambito di un laboratorio extrascolastico e chi sostiene una ME interna, intesa come competenza che tutti gli insegnanti possono spendere nella loro attività didattica.

 

Per ciò che concerne la preparazione degli insegnanti sulla ME in riferimento al proprio istituto:

- il 55,4% dei dirigenti ritiene che sia sufficiente;

- il 26,2% la ritiene buona;

- il 18,3% la considera insufficiente;

- nessuno dà la valutazione di ottimo.

 

Rispetto alla formazione dei dirigenti in tema di ME:

- il 62,2% dei dirigenti non ha mai partecipato a convegni o corsi di aggiornamento sulla ME

- il 37,8% ha partecipato.

 

Rispetto all’utilità della partecipazione a corsi di aggiornamento sulla ME da parte di tutti gli insegnanti:

- il 65,8% dei dirigenti è d’accordo;

- il 29,3% la ritiene utile solo per gli insegnanti interessati;

- il 4,8%ritiene che non sia tra le priorità dell’aggiornamento.

La prospettiva potrebbe essere quella di una proposta di corsi di aggiornamento indirizzati sia alla dirigenza che al corpo insegnanti, nella consapevolezza che il modello transdisciplinare possa funzionare solo con la presa in carico unanime di tutti gli operatori scolastici, a partire da chi, avendo potere decisionale, ha la responsabilità delle scelte d’istituto.

 

Luca Vitali

 

» Qui report completo e riassunto


Articoli correlati

  Indicazioni nazionali per il curricolo
  Luca Vitali. Il mio primo video scolastico
  Luca Vitali. Storia della Educazione ai media nella scuola italiana
  Luca Vitali. Il pc in un Centro Diurno per persone disabili
  Luca Vitali. La Carta di Treviso
  Luca Vitali. Ragazzi, tecnologie e media: il progetto VSAV
  Luca Vitali. Un progetto di educazione ai media?
  Luca Vitali. La Carta di Bellaria
  Luciano Canova. La Net Comunicazione Politica di Francesco Pira
  Luca Vitali. Dal Cinematografo al Personal Computer
  Profumo di rodondendro in Tellusfolio con il 2012
  Social network
  Luca Vitali. Un interessante articolo di “Vita e pensiero”
  Luca Vitali. “Radici”: un cortometraggio con foto animate
  Luca Vitali. La Media Education e le elezioni
  Luca Vitali. Scuole e siti Internet
  Luca Vitali. “Ciak, si gira!”
  Luca Vitali. La educazione ai media è una esigenza reale
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.8%
NO
 29.2%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy