Il professor Mario Monti ha dichiarato che «la famiglia è quella composta da uomo e donna». Il professor Monti è docente di economia e non di antropologia e, fermo restando il rispetto delle sue opinioni, dobbiamo confutare tale tesi. È opinione diffusa, appunto, che la famiglia, e il matrimonio come supporto legale, sia una istituzione naturale.
Il professor Claude Levi-Strauss, titolare della cattedra di Antropologia sociale presso il Collège de France e accademico di Francia, confutò questa idea dimostrando che la famiglia non è né un fatto naturale né universale, poiché se così fosse la sua definizione non dovrebbe variare nel tempo e nello spazio: la certezza dell'istituzione famiglia, cioè dell'insieme di un uomo, di una donna e dei relativi figli, formalizzata dal matrimonio, dovrebbe essere condivisa da tutto il gruppo umano come legge di natura che escluda la possibilità che ve ne siano altre. Gli studi effettuati su diverse popolazioni dimostrarono il contrario.
Insomma, niente è naturale, necessario, biologicamente fondato nell'istituzione familiare. In alcune popolazioni antiche esiste il matrimonio legale fra donne oltre a quello tra persone dello stesso sesso varato dalla legislazione dei Paesi occidentali. La famiglia è un fatto culturale non naturale ma il professor Monti vuol farci credere diversamente.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc