Nei giorni scorsi la Corte europea dei diritti umani di Strasburgo ha nuovamente condannato l'Italia per il trattamento inumano e degradante di alcuni detenuti, ristretti in celle dove hanno a disposizione meno di 3 metri quadrati e in condizioni igienico-sanitarie indegne. Nella sentenza di condanna i giudici constatano che il problema del sovraffollamento carcerario in Italia è strutturale e che non riguarda solo il caso di questi ultimi ricorrenti: l'organo di giustizia internazionale infatti ha già ricevuto più di 550 ricorsi e pertanto invita il nostro Paese a porre rimedio immediatamente a questo stato di degrado e a dotarsi, entro un anno, di un sistema di ricorso interno.
È a partire da questa emergenza – congiuntamente con lo sfascio della giustizia italiana che mortifica ogni possibilità di crescita del paese – che i Radicali hanno deciso di promuovere per le prossime elezioni la “lista di scopo” AMNISTIA GIUSTIZIA LIBERTÀ.
Per la circoscrizione provinciale di Sondrio alle elezioni del Consiglio della Lombardia, si candida l'esponente radicale Giovanni Sansi, per la cui presentazione inizia in questi giorni la raccolta delle firme necessarie: i primi appuntamenti per sostenere la lista radicale avranno luogo a Sondrio (piazza Campello) e Morbegno (piazza S.Antonio e piazza Mattei) sabato 12 gennaio e la mattina seguente.
È inoltre possibile sottoscrivere la lista AMNISTIA GIUSTIZIA LIBERTÀ presso i Comuni di Sondrio (ufficio anagrafe), Morbegno e Cosio Valtellino.
Circa il contesto di disparità e illegalità, relativo all'espletamento delle procedure elettorali, che sta qualificando, come in passato, anche questa tornata, è d'obbligo ricordare che i Radicali sondriesi sono impegnati ancora oggi per ottenere chiarezza sulle presunte irregolarità riguardanti le firme del PdL alle scorse regionali, mentre a Roma, nella sede radicale, è stata consegnata alla delegazione degli osservatori dell’Osce, giunti in Italia per monitorare le prossime elezioni, la documentazione che prova come la fase di presentazione delle liste, l’accesso ai media e il sistema dei finanziamenti pubblici siano caratterizzati da gravi violazioni dei diritti civili dei cittadini e degli impegni assunti in sede internazionale dal nostro paese.
Gianfranco Camero
p. Radicali Sondrio