Sabato 15 dicembre si terrà a Napoli presso l’Hotel “Terminus” (Piazza Garibaldi) l’Assemblea annuale dell’associazione radicale Per la Grande Napoli. L’inizio è previsto per le ore 10:00 con le relazioni del segretario, Luigi Mazzotta e del tesoriere, Roberto Gaudioso. I lavori si chiuderanno intorno alle ore 19:00 con il voto degli iscritti per il rinnovo delle cariche associative.
Nel corso della giornata interverranno, tra gli altri, Marco Perduca (senatore radicale nel gruppo PD), Luigi Compagna (senatore PDL), Alfonso Papa (deputato PDL), Carmine Antonio Esposito (presidente del Tribunale di Sorveglianza di Napoli), Sergio D’Elia, (presidente di Nessuno Tocchi Caino), Peppe De Cristofaro, (segretario provinciale di Sel), Francesco Emilio Borrelli (commissario regionale dei Verdi), Emilio Fattorello, (segretario regionale del Sindacato autonomo di Polizia Penitenziaria – Sappe), Mario Barone (presidente di Antigone Campania) Annalisa Chirico, (comitato nazionale di Radicali Italiani).
Le principali iniziative che l’associazione ha condotto nell’anno che va a concludersi sono quella a sostegno della lotta di Marco Pannella per l’Amnistia, l’Indulto e la riforma della giustizia, con l’organizzazione di oltre sessanta presidi nonviolenti tenuti all’esterno del Carcere di Poggioreale e una campagna di denuncia del fallimento del proibizionismo in materia di droghe e di prostituzione, attraverso una petizione popolare che ha visto la sottoscrizione di oltre quattromila cittadini.
Rodolfo Viviani, presidente dell’associazione radicale Per la Grande Napoli e componente della Direzione nazionale di Radicali Italiani dichiara: «Negli ultimi anni a Napoli la forza dei Radicali è molto cresciuta. Saranno tanti i temi che il nostro settimo Congresso affronterà, la drammatica condizione della nostra città, agli ultimi posti per tutti gli indicatori della qualità della vita, la riforma della Giustizia, lo stato delle carceri, la lotta alla criminalità organizzata attraverso forme nuove di regolamentazione del mercato della droga e della prostituzione, i diritti civili, quelli degli immigrati».
«Visto il momento» prosegue Viviani «sicuramente discuteremo anche il tema della eventuale partecipazione dei Radicali alle elezioni politiche. Intendiamo partecipare a questa “competizione” ma da tempo denunciamo che l’intero procedimento elettorale non rispetta gli standard minimi di democrazia e legalità. Bisogna immediatamente restituire agli italiani l’informazione negata da 5 anni di Tribune Politiche illegalmente cancellate, altrimenti saranno elezioni truffa, alle quali potranno partecipare soltanto poche formazioni politiche con un enorme restringimento della possibilità per i cittadini di scegliere i propri rappresentanti al Parlamento della Repubblica».
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