Martedì 4 dicembre si è costituito il comitato locale Fermare il Declino della provincia di Sondrio.
Il Movimento Fermare il Declino nasce lo scorso mese di agosto per iniziativa di 7 promotori guidati dal giornalista ed economista Oscar Giannino. Tutto ha avuto avvio con la pubblicazione su alcuni quotidiani nazionali e subito dopo sul sito www.fermareildeclino.it di un appello-manifesto intitolato “Cambiare la politica, fermare il declino, tornare a crescere” che nell’arco di 15 settimane ha raccolto 40.000 adesioni.
Libertà, meritocrazia, meno tasse e meno stato sono i punti fermi del movimento, con una chiara e precisa premessa: «la classe politica emersa dalla crisi del 1992-1994 salvo poche eccezioni individuali ha fallito e deve essere sostituita perché è parte e causa del declino sociale, economico e culturale del nostro Paese».
Il manifesto indica nei “10 interventi per la crescita” i principali obbiettivi del movimento: abbattere il debito anche attraverso la vendita di proprietà pubbliche; tagliare e rendere più efficiente la spesa pubblica permettendo di conseguenza la riduzione delle tasse su chi produce; premiare il merito tra i dipendenti pubblici; liberalizzare rapidamente i settori ancora non pienamente concorrenziali (trasporti, energia, poste, telecomunicazioni, servizi professionali e banche, inclusi gli assetti proprietari); privatizzare la Rai; riformare profondamente la giustizia; sostenere i livelli di reddito di chi momentaneamente perde il lavoro anziché tutelare il posto di lavoro esistente o le imprese inefficienti mediante sussidio di disoccupazione e strumenti di formazione che incentivino la ricerca di un nuovo posto di lavoro; liberare le potenzialità di crescita, lavoro e creatività dei giovani e delle donne, oggi in gran parte esclusi dal mercato del lavoro e dagli ambiti più rilevanti del potere economico e politico; adottare immediatamente una legislazione organica sui conflitti d'interesse; imporre effettiva trasparenza e pubblica verificabilità dei redditi, patrimoni e interessi economici di tutti i funzionari pubblici e di tutte le cariche elettive; ridare alla scuola e all'università il ruolo, perso da tempo, di volani dell'emancipazione socio-economica delle nuove generazioni; introdurre il vero federalismo con l'attribuzione di ruoli chiari e coerenti ai diversi livelli di governo.
Il comitato sondriese, si è costituito al fine di dare corpo, forma e organizzazione all’entusiasmo spontaneo sviluppatosi anche nella nostra provincia attorno a Fermare il Declino. Obiettivi principali quelli di aggregare tutti gli aderenti al movimento della provincia, ad oggi circa un centinaio, e diffondere le idee e il pensiero del movimento in Valtellina e Valchiavenna.
La costituzione del comitato ha avuto come ospite di onore Luigi Zingales, che assieme a Oscar Giannino è tra fondatori del movimento. Professore alla University of Chicago Booth School of Business, Zingales è un economista di fama mondiale (è stato recentemente inserito tra i cento pensatori più influenti al mondo dalla rivista Foreign Policy, unico italiano assieme a Mario Draghi) oltre che editorialista de Il Sole 24 ORE e del settimanale L'Espresso.
Nel corso dell'incontro è stato costituito un direttivo provvisorio formato da Andrea Massera, Vito Spezia, Luca Gianelli, Giorgio Balgera, Lorenzo Ruffatti con il mandato di compiere i primi passi per strutturare il comitato e aumentare il radicamento territoriale del movimento, nonché mantenere i contatti con i coordinatori regionali e nazionali. Sono stati inoltre affrontati i prossimi impegni del movimento. Si guarda con attenzione agli imminenti passaggi elettorali. Anche se ancora non ci sono le date ufficiali, le elezioni regionali saranno il primo banco di prova, per poi guardare al panorama nazionale.
Una tappa significativa del percorso di Fermare il Declino nella nostra provincia sarà l’incontro pubblico con Oscar Giannino,che si terrà a Sondrio entro la fine di gennaio.
Chiunque voglia prendere contatto con il comitato locale di Fermare il Declino ha a disposizione i seguenti riferimenti:
Mail: fermareildeclino.sondrio@gmail.com
Twitter: @FiD_Sondrio
Facebook: fermareildeclinosondrio
Andrea Massera