Siccome leggo sui giornali passaggi un po’ inquietanti (tipo Fabio Martini che sulla Stampa parla dell’eventualità di una divisione dei parlamentari tra bersaniani e renziani), ricordo che finalmente tutti, ma proprio tutti (i candidati maggiori e minori, Romano Prodi, addirittura Rosy Bindi) hanno dichiarato che le #primarieparlamentari si devono fare.
Perché agli elettori credo interessi scegliere il proprio parlamentare, non sulla base dell’affiliazione al proprio leader (e ce ne sono parecchi altri, per altro, all’interno del Pd), ma sulla base della propria competenza e della capacità di dare rappresentanza alla propria comunità.
Per farle, bisogna discutere – subito – il regolamento che qualcuno di noi presentò a gennaio. E ragionare su una data in cui celebrarle.
Anche per questo motivo, ripropongo il post di qualche giorno fa.
Giuseppe Civati
(dal blog [ciwati], 3 dicembre 2012)
» Intervista a Civati su Il Secolo XIX di oggi
(L'interessato precisa che non gli appartiene né il titolo né il verbo “spaccare”)