È arrivata nella Capitale ieri, mercoledì 28 novembre, la collezione d’arte sulla libertà di stampa dell’Ordine dei giornalisti delle Marche, sponsorizzata principalmente dalla banca delle Marche. La mostra itinerante fa tappa a Roma nella prestigiosa sede della Biblioteca nazionale centrale, in via Castro Pretorio 105. È il terzultimo appuntamento di questo viaggio cominciato nel settembre del 2011 a Caldarola (Macerata) e che si concluderà all’inizio del nuovo anno a Jesi dopo la tappa di Pesaro nel palazzo Ducale sede della Prefettura.
Una mostra che arriva in un momento particolare per l’informazione e una riflessione sul tema della libertà di stampa è quanto mai opportuna. La sede scelta è particolarmente prestigiosa: proprio in questi giorni ospita uno mostra dedicata a Elsa Morante.
Nel corso di questo suo percorso itinerante la collezione si è notevolmente arricchita con altre firme importanti e autorevoli. Le opere sono una sessantina e anche a Roma ci saranno novità a sorpresa. Con la direzione della Biblioteca si è deciso di inserire alcune copertine di giornali che sono stati censurati.
Con questa mostra l’Ordine dei giornalisti delle Marche e i partner che lo affiancano non vogliono proporre la loro idea di libertà, né vogliono assecondare malumori e malesseri che pervadono la società in questo difficile momento storico. Vogliono solo offrire uno spunto di riflessione su un tema per nulla scontato.