Attivisti della dissidenza interna cubana hanno assegnato al sacerdote José Conrado Rodríguez il premio “Tolerancia Plus” per riconoscere il suo impegno in difesa delle libertà individuali e per il cambiamento della situazione sociopolitica cubana.
Padre Conrado, 60 anni, è una delle figure cattoliche più importanti in questo periodo storico, da sempre critico nei confronti del governo cubano, svolge funzioni di parroco nella Chiesa di Santa Teresita del Niño Jesús, a Santiago de Cuba. «Mi sento molto emozionato. Ogni volta che ricevo un premio penso che abbiano sbagliato persona. Dedico il premio alla famiglia di Oswaldo Payà, che ha sofferto molto, e prometto un impegno sempre maggiore. Cuba ha bisogno di dialogo e di rispetto per le idee differenti. Servono pluralismo, democrazia e diritti umani», ha affermato. Il premio è stato consegnato presso l'abitazione di Antonio Rodiles (da poco scarcerato), all'Avana, sede del progetto indipendente “Estado de Sats”. La blogger Yoani Sánchez e il dissidente Manuel Cuesta Morúa, leader del partito Arco Progresista, hanno condotto la premiazione. «Il premio a Conrado è più che meritato», ha detto Sánchez. «È stato un momento molto emozionante perché eravamo oltre cinquanta persone riunite per festeggiare la liberazione di Rodiles», ha concluso.
Leonardo Padura Fuentes, noto scrittore tradotto anche in Italia, ha rilasciato un'intervista nella quale afferma che a Cuba non esiste un buon giornalismo, ma che le notizie vengono filtrate e riportate secondo le indicazioni governative. L'autore de L'uomo che amava i cani (Marco Tropea), da sempre critico nei confronti del regime, vive a Cuba, ma non manca di fare osservazioni argute in tema di libertà e di condizioni socio - politiche.
Gordiano Lupi