Inaugurata ieri a Palazzo Pretorio di Sondrio la personale di Roberto Plevano, esce oggi l'edizione novembrina del Gazetin con un'opera dell'artista in copertina. “Eclisse degli eventi” è il titolo, che ben si confà a quest'ennesima 'stagione italiana'. «Verrà Natale», scrive Martina Simonini, «e sarà un Natale strano, sensibilmente più povero, con meno strenne, forse più triste, ma più riflessivo...». Nota dolente che viene ripresa anche da Gino Songini, rispondendo al racconto del tiranese Méngu sull'oro alla Patria di mussoliniana memoria che tanto gradimento ha suscitato nella scorsa edizione: «...dove sono finiti si soldi tagliati dalle nostre pensioni, o quello che lo Stato ha ottenuto con un inasprimento fiscale al limite dell'insopportabile (IMU, IRPEF, IVA, benzina ecc.)? Ci sarà prima o poi un ritorno per i cittadini italiani?». E una terza riflessione, anch'essa 'ispirata' dal precedente numero del giornale, ce la offre Enrico Marco Cipollini sull'emigrazione italiana di ieri e sulla società multietnica di oggi (dopo l'11 settembre).

Per la 'cronaca civile' il periodico registra che la “Ludoteca del Bitto”, proposta da Paola Mara De Maestri, non si può fare; rivolge alle locali amministrazioni e cittadinanze l'invito di Luca Vitali per una “Partecipazione on-line negli enti locali”; offre tribuna all'associazione LEAL per la Campagna antipellicce “La vanità uccide” e, infine, con tanto piacere ospita le «Note dal Trofeo Vanoni 2012» di Rocco Del Nero.

A margine di un'indagine travagliata, Giuliano Ghilotti aggiorna un servizio della sua rassegna di orrori documentali “Carta Canta”, a proposito di una informativa fantasma, annotandone per i lettori l'avvistamento nel fascicolo delle relative indagini.

L'intermezzo satirico “Attenti al lupo” inaugura con la 1ª puntata una nuova serie: Legazzate – Perle dalla e sulla intellighenzia leghista.

Ricca la sezione dedicata alla scuola, con i contributi di Fabiana Cruciani: «“La scuola che non c'è” di Roberto Vecchioni. Spot, bugie e insegnanti sentimentali»; di Antonietta Brillante: «Lettera di un'insegnante al ministro Profumo» e, se vogliamo, anche quello di Sergio Caivano – in un'altra lettera, indirizzata questa direttamente al giornale: l'utilissima precisazione «Sulla medaglia (per la Resistenza!) alla provincia di Sondrio».

In “Cinema ultime visioni” si fa questo mese tagliente la critica di Gordiano Lupi per Tutti i santi giorni di PaoloVirzì.

Per le “Letture” Alberto Figliolia ci propone, da Milano, il ritratto di un leggendario allenatore: «Il Paròn di Gabriele Moroni. Nereo Rocco nelle testimonianze di calciatori amici e avversari», mentre Milva Maria Cappellini, da Pistoia, «L'ultima sposa di Palmira di Giuseppe Lupo»: «Versione mitico-appenninica» scrive «del romanzo antropologico».

...buone letture, dunque!

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