Mercoledì 7 novembre 2012 i ragazzi del Centro Diurno Disabili e della Residenza Sanitaria Disabili della Casa Madonna del Lavoro – Opera don Guanella di Nuova Olonio ad un anno dalla canonizzazione di San Luigi Guanella hanno organizzato un pellegrinaggio al Santuario della Madonna di Tirano. Un pellegrinaggio di ringraziamento e di preghiera ricordando anche San Luigi Guanella, il buon samaritano che si prodigò in tutta la sua esistenza, per soccorrere e portare una parola di speranza a tutti, in modo particolare ai deboli ed ai sofferenti. Ai più provati nel corpo e nello Spirito egli seppe farsi offerta quotidiana di “pane e Signore” e proprio dall’Eucaristia egli ha attinto l’energia necessaria per sostenere la sua missione e il suo cammino verso la santità.
Dopo un viaggio in pullman o con i pulmini della casa, ospiti ed operatori si sono diretti subito in Basilica dove li accoglieva Don Aldo Passerini che li ha sistemati per celebrare la santa Messa proprio davanti all’altare dedicato alla Madonna.
Prima di iniziare la celebrazione eucaristica ha raccontato la storia dell’apparizione della Beata Vergine che risale al 1504, 29 settembre per la precisione, festa di S. Michele. Il santuario, inizialmente una semplice cappella, sorge proprio nel punto in cui la Vergine Maria apparve al beato Mario Homodei, salutandolo con le parole: “Bene avrai” e chiedendo espressamente la costruzione di un santuario in suo onore con la promessa di salute spirituale e corporale a chi l'avesse invocata.
La Santa Messa è stata celebrata da Don Albino Bernasconi, sacerdote guanelliano della casa di Nuova Olonio. L’omelia si è incentrata sull’augurio che la Madonna fece al beato Homodei “Bene avrai” perché ognuno di noi possa trovare e raggiungere il bene a cui aspira.
Al termine a gruppi è stato visitato il retro dell’altare dedicato alla Madonna dove la scritta “Ubi steterunt pedes Mariae” sta ad indicare il luogo preciso in cui i piedi della Madonna si sono appoggiati a Terra, luogo sacro attorno al quale è stato costruito questo altare e poi l’intera Basilica.
Terminata la visita i ragazzi erano tutti felici ed emozionati, e poi si sono radunati in piazza per una foto di gruppo, un ricordo di una giornata ricca di emozioni.
La giornata è proseguita con il ritrovo al Ristorante San Michele nei pressi della Basilica.
Al termine della giornata ci si è recati a salutare i ragazzi della cooperativa San Michele, che ci hanno accompagnato in questa giornata di pellegrinaggio e che ringraziamo per la disponibilità e l’accoglienza che ci hanno dimostrato.
E via di nuovo sui pullman… per tornare a casa con la pancia sicuramente piena e l’anima speriamo un po’ più leggera!!!
Grazie a tutti coloro che hanno permesso e realizzato questa splendida giornata, anche per il magnifico sole che ci ha scaldato non solo il cuore!
Myriam Gobbi