Milano (Red.) – «Ieri Umberto Ambrosoli ha finalmente chiarito il quadro nel quale intende candidarsi. Non più in solitaria, ma con il centrosinistra. Ciò ha già comportato il ritiro di alcuni candidati e il ‘riposizionamento’ di altri». Lo scrive questa mattina Giuseppe Civati sul suo blog, dove prosegue:
«Quello che non ha specificato e che invece secondo me è importante che specifichi, è che si candida alle primarie del patto civico che il centrosinistra ha promosso».
«Non farlo sarebbe un errore» conclude nel post. «E un peccato. E metterebbe in difficoltà molte coscienze democratiche, a cominciare dalla mia».
Anche Roberto Biscardini è dello stesso avviso: «La cosa più semplice che Ambrosoli deve fare è candidarsi alle regionali partecipando alle primarie», dichiara. E precisa ancora: «Bisogna evitare che entrando in gioco a gamba tesa finisca per spaccare l'unità, la dignità e lo spirito del popolo del centrosinistra».
«Non esistono candidati di serie A che scavalcano le primarie» conclude «e candidati di serie B che invece vi partecipano. Secondo questo teorema le primarie sono morte».
Non la pensa diversamente nemmeno Alessandra Kustermann... » “Felice per Ambrosoli ma vanno fatte le primarie” (cfr. Adnkronos in Liberoquotidiano.it)
Qui, infine, il video della conferenza stampa di Giulio Cavalli di questa mattina.