La polizia cubana ha arrestato davanti alla stazione di polizia di Acosta y 10 de Octubre - situata nel centrale quartiere de La Víbora - sette attivisti pacifici, tra i quali la blogger Yoani Sánchez e il Premio Sacharov Guillermo Fariñas, che si erano recati in loco per indagare sulle condizioni di altri oppositori.
Yoani Sánchez, insieme agli scrittori Orlando Luis Pardo Lazo e Ángel Santiesteban, al blogger Eugenio Leal e ad altri attivisti volevano reclamare la liberazione dei detenuti per motivi di opinione. Sono stati tutti arrestati con l'accusa di fomentare il disordine sociale, secondo quanto riferisce il blogger di regime Yoandry (uno pseudonimo dei servizi segreti).
Il blogger Arabel Villafuerte Miranda, del blog Cruzada Cubana, è stato liberato alcune ore dopo. Sono stati arrestati anche Ángel Moya, Librado Linares, Félix Navarro, Iván Hernández Carrillo, Julio Aleaga Pesant ed Eduardo Díaz Fleitas.
Yoani Sánchez è stata rilasciata nella notte di giovedì, dopo lunghe ore di detenzione. Il marito Reinaldo Escobar, su Twitter, assicura che si trova in buone condizioni di salute. La stessa blogger conferma di essere libera, mentre altri attivisti sono ancora in stato di fermo.
Tutto questo fa parte di un'ondata repressiva che il regime cubano ha scatenato dopo la rielezione di Barack Obama alla presidenza degli Stati Uniti. Lo scontro duro contro chi manifesta pacificamente le proprie idee è da sempre nel DNA di chi governa l'Isola.
Gordiano Lupi