Il Movimento ‘Rete cittadini contro la Turbogas’ si batte da tempo per la salvaguardia della salute dell’uomo e dell’ambiente nel vasto territorio comprendente i comuni di Aprilia e della zona pontina, del litorale sud di Roma e dei Castelli Romani. Tante le iniziative portate avanti finora, fra cui interrogazioni in attesa di risposte al Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM), al Ministero per i Beni e le attività Culturali (MiBAC) e alla Regione Lazio corresponsabile, con le altre istituzioni coinvolte, del rilascio dell’autorizzazione a realizzare ad Aprilia un impianto di produzione di energia elettrica da fonte fossile della Sorgenia Spa. In un comune già penalizzato da un inquinamento atmosferico ampiamente fuori norma, la realizzazione di un tale impianto industriale andrebbe a ripercuotersi gravemente sotto ogni profilo – sanitario, ambientale e paesaggistico – con incalcolabili danni, precludendo tra l’altro il miglioramento del servizio ferroviario che con un raddoppio della linea comporterebbe il sostanziale abbattimento delle emissioni da traffico stradale.
La ‘Rete Cittadini contro la Turbogas’ si sta muovendo in tutte le direzioni per scongiurare un pericolo che annienterebbe la vita della città di Aprilia, e fra le numerose iniziative spicca l’incontro con il Dottor Stefano Montanari, titolare con con la dr.ssa Antonietta Morena Gatti del Laboratorio Nanodiagnostics di Modena. Nel pubblico incontro saranno illustrate dal grande ricercatore, esperto di nanopatologie, le motivazioni scientifiche che avallano la forte opposizione a un tale scriteriato insediamento industriale.
Sabato 10 novembre ad Aprilia (Rm), presso la Scuola Media ‘Menotti Garibaldi’ in via Enrico Fermi 24, conferenza del Dottor Stefano Montanari sulle nanopatologie, in cui si discuterà dell’impatto sanitario derivante dalle emissioni nocive in atmosfera, con particolare riferimento alle polveri ultrasottili presenti sul territorio.
Info: www.noturbogasaprilia.it
Maria Lanciotti