Partirà oggi, 2 novembre, alle 18:00 ora locale (sabato alle 4:00, ora italiana) la nuova fatica di Anna Mei, atleta ultracycler di Milano ma da qualche mese trasferita a Piantedo.

Anna, campionessa italiana e mondiale dal 2009 di 24h mtb nella categoria Age Group, corre per il team ICG, e pedala non solo per se stessa ma anche per i bambini farfalla, ovvero per quei bambini affetti da epidermolisi bollosa, una rara e devastante malattia genetica della pelle che causa continue lesioni cutanee caratterizzate dal distacco dell’epidermide.

Anna corre infatti per Debra Italia Onlus, un’associazione dedita al sostegno, alla ricerca e alla cura delle famiglie e dei “bambini farfalla”, e per ogni kilometro che riuscirà a percorre i suoi numerosi sponsor devolveranno un euro all’associazione. Quest’anno la finalità scelta da Anna e da Debra Italia è la costituzione di un’équipe medica specializzata per le cure odontoiatriche e l’acquisto di attrezzature idonee.

Ma cos’è l’ultracycling e in che consiste una 24h?

Semplice! Si hanno 24 ore di tempo per percorre il maggior numero di chilometri con una bicicletta su strada o su circuiti mtb. Il 2 novembre nella Coachella Valley, a 30km da Palm Springs, in California, Anna prenderà il via per la terza volta quest’anno, cercando di mantenere sulle spalle la maglia iridata di campionessa del mondo della sua categoria.

L’ultracycling è una disciplina ciclistica, con una sua propria federazione, UMCI, che organizza gare di 24h, 12h o 6h, per uomini, donne, coppie o gruppi.

Silvano Gusmeroli

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