Venerdì , 22 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Nave Terra > Oblò cubano
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Massimo Campo. Il paradosso cubano: essere ignoranti per essere liberi
22 Ottobre 2012
 

Malgrado un fugace annuncio qualche mese prima, la notizia del 16 ottobre del 2012 è stata dirompente. Attraverso la pubblicazione nella Gaceta Oficial del medesimo giorno, il regime ha annunciato un Decreto Modificativo delle Legge num. 1312, “Ley de Imigracion”, del 20 settembre 1976.

I media di tutto il mondo hanno aperto con titoli in prima pagina, tutti ispirati al medesimo concetto: dal 13 Gennaio 2013 sarebbe finita a chiusura del Paese. Finalmente i cubani sarebbero stati affrancati dalla necessità di essere giudicati ogni volta che avessero richiesto il diritto di uscita dal Paese e spesso sottoposti al divieto, senza che la legge obbligasse le autorità a darne alcuna spiegazione.

Tutto cambia, si è scritto.

Non sarà più necessario il Visto e cosa più fastidiosa la Lettera di Invito (ossia un documento in cui si certificano alcune responsabilità da parte di chi “ospita” il cubano fuori dal Paese). Cadeva uno dei più odiosi, e infatti detestati dai cubani, vincoli alla libertà personale. Finalmente Cuba guarda al futuro si è scritto, ancora. Una ottimistica ondata di felicità ha invaso il Paese e tutti coloro, anche fuori da Cuba, che credono che il diritto di viaggiare sia un valore fondamentale della persona e della dignità umana ne hanno gioito.

Era davvero così importante quel decreto legge? Oggettivamente sì, lo era. Anche i dissidenti più famosi, Yoani Sánchez su tutti, erano stati colpiti ripetutamente dal divieto ingiustificabile legalmente ed eticamente di lasciare il Paese.

Solo dopo alcune ore da quei titoli roboanti gli osservatori più attenti hanno manifestato le prime perplessità. Queste erano motivate da alcune parole contenute nel Decreto.

«L'attuazione delle nuove regole migratorie dovrà tenere conto del diritto dello Stato rivoluzionario di difendersi dai piani sovversivi del governo nordamericano e di limitare le ingerenze degli Stati Uniti e dei suoi alleati. Per tale motivo saranno mantenute misure volte a preservare il capitale umano creato dalla Rivoluzione, per scongiurare il furto di talenti messo in atto dalle potenti nazioni capitaliste».

Questo concetto, intriso di forte retorica ideologica stile anni '70, sembra sposarsi in maniera pessima con una sincera voglia di attivare processi di cambiamento e riforma sociale. Al contrario sembra porsi nella tradizione del regime cubano, che anche quando propone dei cambiamenti non perde occasione per identificare sin da subito uno strumento adatto allo scopo di intercettare, annullandole, le stesse novità appena proposte.

Quindi lo Stato cubano ha il diritto di impedire viaggi all'estero a dottori, intellettuali, ingegneri, filosofi?

Invece li consentirà normalmente a contadini e operai?

Sembra delinearsi un approccio se non razziale almeno classista, una sorta di “discriminazione selettiva” francamente insopportabile.

José Martí, l'intellettuale patriota del XIX secolo incessantemente saccheggiato dalla retorica castrista, affermò: «Ser culto para ser libre».

Occorre essere colti per essere davvero liberi.

Con la nuova legge di migrazione sembra delinearsi una folle possibilità per i cubani: occorre essere ignoranti per essere davvero liberi.

L'affermazione contenuta nel decreto, «Difendersi dai piani sovversivi del governo nordamericano», consentirà di negare ancora nel 2013 l'uscita dal Paese ai dissidenti politici?

Ci muoviamo ulteriormente nel campo dell'ambiguità, ambiguità legislativa e di riflesso etica.

Il cittadino cubano è e resta discriminabile per legge.

Questa sembra essere l'unica certezza di una riforma che mostrerà il suo valore, e la sua sincerità, solo a partire dal 13 gennaio 2013.

 

Massimo Campo

(da NuovaCuba, 22 ottobre 2012)


Articoli correlati

  Yoani non potrà ritirare il Premio iRedes in Spagna
  Yoani Sánchez ospite virtuale alla Fiera del Libro di Miami
  Gli Stati Uniti chiedono libertà di movimento per Yoani Sánchez
  La riforma migratoria cubana tra dubbi e incertezze
  Yoani e la punizione di non poter uscire da Cuba
  Cuba. La nuova politica sui viaggi all'estero è frutto della paura
  Yoani Sánchez. Sotto pressione, no… ma senza pressione nemmeno
  Yoani Sánchez. Tre tazze e niente brodo
  Riforma migratoria cubana. Tra chi parte e chi resta
  Gordiano Lupi racconta la Cuba di Yoani Sánchez. Piombino, 18 ottobre 2008
  Di nuovo arrestato Luis Felipe Rojas Rosabal
  Liberato Fariñas
  Cuba. Il Governo nega il visto per l'Italia alla blogger Sánchez. Interrogazione alla Farnesina
  Riforma migratoria cubana umoristica
  Cuba. Sul caso Sánchez i senatori radicali interrogano la Farnesina
  Tessera del partito e voglia di fuga
  I Cubani possono viaggiare. Da oggi, forse
  Yoani Sánchez. Il tritadiritti
  Yoani Sánchez. Sulla linea di partenza
  Gordiano Lupi. Cuba elimina il permesso di uscita, ma restano i limiti...
  I cubani sperano che Raúl Castro conceda libertà di viaggiare
  Yoani Sánchez, ancora una volta 'assente'
  Se andrò in Olanda sarà merito del nove!
  Appello a Raúl Castro per Yoani Sánchez
  Yoani Sánchez ricorre al Ministro degli Interni
  Roberto Pereira. Lettera alla stampa di un ragazzo cubano
  “Vogliamo essere liberi di entrare e uscire dal nostro paese”
  Il regime cubano vieta l’uscita dal paese alla blogger Claudia Cadelo
  Oswaldo Payá. Adesso abbia fine la cortina di spine
  Yoani Sánchez. In nessun posto, però ovunque
  Yoani Sánchez ringrazia per il Premio Donne Coraggiose
  Yoani Sánchez non esce da Cuba
  Gordiano Lupi. Yoani Sánchez ancora bloccata a Cuba
  Yoani Sánchez. Secondo viaggio negato
  Yoani Sánchez: Non mi sembra vero. Potrò viaggiare!
  “Scusate il mio scetticismo...” Ma Y. Sánchez non rinuncia al “dibattito precongressuale”
  A Cuba si parla ancora di riforma migratoria
  Yoani Sánchez e Guillermo Fariñas in attesa di un permesso
  Opinione di uno scrittore cubano sulla “riforma migratoria”
  Yoani Sánchez. “Tutti i cubani sono prigionieri politici”
  Oswaldo Payá rilancia il Progetto Heredia
  Yoani Sánchez: “La visita di Dilma Rousseff non dovrà essere soltanto un incontro istituzionale”
  Yoani prigioniera dei Castro
  Il governo cubano nega a Yoani Sánchez il permesso di viaggio per recarsi in Brasile
  “Violazione sistematica dei diritti umani”
  Jardim. Il salto con l'asta di Yoani e le insidie di Raúl
  Gordiano Lupi. La riforma migratoria tra fughe e incertezze
  Riforma migratoria a Cuba: due vignette di Garrincha
  Yoani Sánchez ha ricevuto il Premio Principe Claus
  I cubani potranno viaggiare per turismo?
  Yoani, ancora senza permesso di uscita
  Così la Farnesina sui 'niet' cubani a Yoani Sánchez
  Yoani Sánchez ancora prigioniera di Papà Stato
  Nuovo premio per Yoani Sánchez
  Il fantasma di Yoani Sánchez alla fiera di Torino
  L'insistenza sui permessi d'uscita, la bellezza di sorridere e la tecnologia per comunicare
  Raúl Castro e la nuova politica migratoria
  Yoani Sánchez ottiene il passaporto!
  Finisce in una bolla di sapone la libertà di viaggiare
  Claudia Cadelo. Confessioni su un viaggio utopico
  Un nuovo premio per Yoani Sánchez
  Garrincha. La fattoria di Fidel
  Yoani Sánchez. Papà Stato non mi lascia uscire
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.8%
NO
 29.2%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy