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Le Cime di Rogneda, versante SE |
14 Settembre 2006
Itinerario
Per tracce di sentiero, pascoli e massi, si arriva alla gola fra la Corna Nera e il Corno di Val di Pisòi (o Pissoi). La si sale fino al suo tratto centrale più pianeggiante. Quindi, in corrispondenza di un grosso masso isolato, ci si porta sul lato orografico sx. Si segue la traccia che taglia la sponda rocciosa orientale della gola per una cengia che costituisce l’unico punto di valicabilità sicura, un tratto su cui a ottobre ho costruito qualche segnavia per meglio evidenziarlo. Ci si ritrova sul ripiano morenico dell’alta Val di Pisòi, la gola fra la Brutana e il Corno della Val di Pisòi (ore 3).
Quindi si prosegue fra le pietre fino alla testa della conca. Ai piedi dell’impennata finale si piega a sx e, grazie a un canale pietroso, si raggiunge la sella a E del Corno della Val di Pisòi. Pochi metri di cresta portano sul Corno della Val di Pisòi (m 2911, ore 1).
Al ritorno vi consiglio una visita al lago di Rogneda (foto sopra 02/07/06), chiaramente visibile a O della Bocchetta S di Rogneda lungo tutto il tracciato di discesa dal Corno a Rogneda. Situato all'interno di una depressione petrosa a oltre 2300 metri di quota, ha la particolarità d'avere le acque tiepide nella stagione estiva.
L'escursione può essere compiuta anche partendo da Boirolo (m 1516), sopra Tresivio. Il dislivello in salita è superiore, ma la via è più diretta (si sale a Rogneda seguendo la carrozzabile a traffico limitato, quindi il tracciato si ricongiunge con quello da Mara).
Arrivare in macchina a Boirolo, inoltre, è molto più comodo che a Mara, visto che la strada è asfaltata. Il tempo di percorrenza a piedi è all'incirca lo stesso. Buona gita!
Partenza
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Alpe Mara (m 1749).
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Come arrivarci
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Da Sondrio si prende la strada panoramica per Montagna, quindi, poco prima del ponte sul Davaglione, si svolta a sinistra per Montagna Centro. Si prosegue per Cà Vervio, quindi S. Maria. Qualche tornante più in alto la strada si fa sconnessa e sterrata fino all’alpe Mara, limite ultimo di transitabilità consentita.
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Via
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Mara - Rogneda - alta Val di Pisòi - cresta E al Corno della Val di Pisòi (m 2911) – Lago di Rogneda - Mara
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Tempo previsto per l’intero giro
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8 ore
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Attrezzatura richiesta
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crema solare
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Condizioni meteo trovate
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Nuvoloso ma caldo.
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Difficoltà del giorno
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2
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Giudizio di guide serie (condizioni ideali)
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EE
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Bilancio
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Salita dal lago di Rogneda
Vi lascio qualche indicazione aggiuntiva che facilita l'orientamento nel tratto dal lago di Rogneda, raggiungibile in pochi minuti ci cammino dall'Alpe Rogneda, al ripiano superiore della Val di Pisòi.
Dal lago si prosegue a NNO sul sottile crinale d''erba che costeggia a O il gandùn di Rogneda. Si dovrebbe incontrare una traccia segnalata da omini di pietra che risale a tornanti fin nella gola fra Corna Nera e Corno della Val di Pisòi. Anche se non si trova il sentiero, basta andare a N dritti per i prati. Quindi la traccia sparisce. Si continua a salire finché il fondo erboso diviene pure lui ganda (è nel tratto pianeggiante della gola). Sul lato orientale della valle si dovrebbe vedere un grosso masso isolato. Raggiungetelo. Quindi, sulle rocce in alto a dx si nota una scritta sbiadita "Divieto di Caccia". Quello è il punto d'attacco della cengia che sale verso E e permette di raggiungere l'alta Val Pisòi. Non ci sono altre vie d'accesso, per di più qualche omino di pietra è lì per aiutarvi. Ci si avvicina alla cengia per erba rada e sottile pietrisco (ci si muove proprio sotto la bastionata rocciosa ad E del vallone), quindi si svolta a dx e la si percorre fino a raggiungere l'ambita gola fra Corno dell Val di Pisòi e Corna Brutana. Da qui in avanti è impossibile perdersi...
Enrico Benedetti