sms da PD LOMBARDO
Domenica, 14 ottobre 2012
«IN LOMBARDIA AL VOTO SUBITO
Presidio del centrosinistra alle ore 20:30 di lunedì 15 ottobre, Palazzo Lombardia, lato Melchiorre Gioia.
NON MANCARE!»
dichiarazione di Marco Cappato / Radicali
Domenica, 14 ottobre 2012
«Con tantissimi di coloro che manifesteranno anche domani “contro Formigoni” condividiamo la speranza che la chiusura del ventennio formigoniano possa coincidere con l'apertura di una stagione finalmente democratica a partire dalla Lombardia. Sono certo che avrebbero partecipato volentieri in questi anni ai solitari presidi radicali contro Firmigoni e il Consiglio regionale abusivo, se soltanto i capi dei loro partiti e i tenutari della disinformazione televisiva nazionale non glieli avessero nascosti.
Proprio in ragione delle tante speranze che abbiamo in comune con coloro che si preparano a manifestare, come Radicali non saremo presenti nelle tante piazze velocemente convocate dai capi dei partiti dell'opposizione ufficiale, nella speranza che la nostra assenza -per quel poco o nulla che ci sarà consentito di spiegarla- serva da monito e avviso ai manifestanti: diffidate dei tanti che per “ribellarsi” e invitare alla ribellione hanno aspettato che il potente cadesse nel fango. Molti di loro che invocano e convocano la piazza (non tutti, certo, e continueremo a riconoscere e onorare le eccezioni) hanno contribuito al -e beneficiato dal- protrarsi ventennale del sistema di potere che ruotava attorno a Comunione e Liberazione, Compagnia delle Opere e cooperative di ogni colore, agli appalti di cementificazione e asfaltizzazione della Lombardia, alla condizione di illegalità e corruzione sistematica del sistema Lombardia. Spesso sono gli stessi che hanno ostacolato, anche dall'“opposizione” oltre che dalla palude del potere giudiziario, l'azione radicale per annullare le elezioni Regionali a causa della truffa elettorale del 2010.
PS - Un avviso speciale a chi vorrà gridare “a Hammamet!”: pensateci bene, perché a tirare monetine a Craxi c'era il giovane militante Franco Fiorito. Capita che gli sputatori finiscano sputati».