Giovedì , 21 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Diario di bordo
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Renato Pasqualetti. Caso Sallusti, un'occasione per riflettere
24 Settembre 2012
 

Che un giornalista, direttore di un quotidiano, debba finire in prigione per non aver controllato un articolo diffamatorio, è senz’altro motivo di inquietudine. Certamente lo è per chi considera l’informazione e la libertà di stampa conquiste fondamentali per la democrazia e da difendere senza mezzi termini. Qualsiasi limitazione sarebbe odiosa e contraddirebbe il principio del fondamentale servizio che la stampa svolge per la crescita civile e culturale dei cittadini.

In questo senso si capiscono benissimo le reazioni che hanno seguito il caso Sallusti e il rischio che corre il direttore de Il giornale di venire arrestato per non aver controllato un articolo, firmato con uno pseudonimo, comparso sul suo giornale. Colleghi, esponenti del mondo politico, lo stesso Capo dello Stato si stanno interessando della questione e chiedono che sia evitato l’arresto. Un esempio forte del tessuto democratico raggiunto nel nostro Paese in difesa dei diritti fondamentali della libertà dei cittadini, da noi apprezzata e condivisa.

Allo stesso tempo siamo convinti che questa vicenda dovrebbe servire per fare un punto di riflessione sull’enorme potere raggiunto nella società contemporanea dai mezzi d’informazione di massa e, oltre ai grandi benefici che gli stessi procurano, anche i danni che possono provocare. Articoli imprudenti, o anche maliziosi, possono colpire singoli cittadini fino a distruggere la loro vita. Un’allusione a una colpa di pedofilia o addirittura un’accusa, comparsa su un giornale e poi risultata completamente infondata, non riparerà mai ai danni creati, anche perché generalmente le notizie di smentita risultano ben meno evidenti di quelle che narravano i fatti. Articoli di fondi che gettano lo sconcerto tra i cittadini, basandosi magari su dati non controllati e completamente inesatti, possono contribuire ad orientare comportamenti di massa nocivi per la vita economica e sociale del Paese e nuocere economicamente ad intere categorie e singoli imprenditori. Commenti generici che gettano una luce fosca su intere categorie di disonesti i cui appartenenti sarebbe “tutti eguali”, evidentemente comportano un danno irreparabile a chi disonesto non è e non lo è mai stato, facendo allo stesso tempo un grande favore ai disonesti che, d’incanto, diventano eguali a tutti.

Comportamenti giornalistici deprecabili, che vengono totalmente coperti dal principio della libertà di stampa. E generalmente tutti i componenti di questa categoria, così avara nel farsi qualsiasi autocritica e sempre così pronta ad atteggiamenti censori con tutti, ogni qualvolta uno di loro è accusato di avere commesso un errore o un’ingiustizia, commentano poco l’episodio e immediatamente si mobilitano per difendere in linea di principio la libertà di stampa. La verità è che spesso prevale la necessità di vendere giornali e la ricerca dello scoop senza troppo riflettere sulle conseguenze che un articolo può avere; ed altre volte alcuni giornalisti, magari troppo coinvolti nella bagarre politica, più che informare, si schierano e colpiscono senza mezzi termini.

Una pausa di riflessione. Quello che s’invoca è una pausa di riflessione. Magari ragionando sul fatto che qualsiasi professionista che, per colpa grave o addirittura per dolo, crea un danno ad una persona, ne deve rispondere di fronte alla legge, senza coprirsi dietro nessun principio di libertà, né tanto meno dietro nessuno pseudonimo.

Il direttore Sallusti, che oggi viene giustamente difeso in nome della libertà di stampa, non è completamente indenne da atteggiamenti e colpe di quel tipo.

Auguriamoci che non vada in galera in nome della libertà di stampa, e che corregga qualche atteggiamento giornalistico in nome del rispetto della vita e della professionalità delle persone.

 

Renato Pasqualetti


Articoli correlati

  Patrizia Garofalo. Finalmente
  Dal Caso Sallusti, si colga l'occasione per l'abolizione dell'ordine dei giornalisti!
  Censura. Ordine giornalisti, sospensione Sallusti. Referendum per abrogare l'Ordine?
  Rocco e i suoi discepoli. Notarella sui delitti e sulle pene della diffamazione
  Claudio Mellana. La digos o non la digos?
  Società Pannunzio/ OMC. Un osservatore internazionale per la condizione della informazione in Italia!
  «La vignetta diffama il giudice». Ma è un manifesto storico
  Libertà d'espressione. Aduc condannata da Tribunale Firenze per aver criticato Publiacqua
  Cuba. Il periodico di Yoani e la censura del regime
  Brescia. Confermata in appello la condanna del “Gazetin”
  Giovanna Corradini. Web e 'stampa clandestina'
  Gino Songini. A proposito della libertà di stampa
  L'irriverente. Dopo Parigi. Libertà d'espressione: come prima, più di prima...
  Omaggio dell’arte alla libertà di espressione
  Pubblicando quel manifesto (del 1944!) avete dato del fascista al giudice Fanfarillo
  Yoani Sánchez. Dal mondo virtuale al mondo reale
  Libertà d'espressione. La vicenda del fronte antifascista fiorentino contro il congresso di Nuova Destra Sociale
  “Omaggio dell’arte alla libertà d’espressione”
  Gianfranco Camero. AMNISTIA SUBITO!
  Annagloria Del Piano. Il giornalismo e il diritto di critica
  La sentenza n. 4418/2009 del Tribunale di Brescia
  Su Sainte-Victoire, in Francia, una marcia in montagna a sostegno di Erri De Luca e per la libertà di parola
  Yoani Sánchez. C'è “14ymedio” per il momento, signori della Sicurezza di Stato
  Internazionale Ferrara. Premio al pensiero laico
  Michelle Bonev. Hanno oscurato il mio blog
  L'irriverente. Censura eterna. Si smonta l'illusione della manifestazione di Parigi?
  Domenica/ Matteo Moca. Una giornata con Busi, il disco di Iosonouncane e la recensione di un giorno qualunque
  Emmanuela Bertucci. Brutto e disonesto gay italiano di m…
  Il Vicepresidente della Camera On. Giachetti presenta un'interrogazione sulla vicenda del GAZETIN
  Alberto Spampinato. Diffamazione. L’Europa, l’Onu e il silenzio italiano
  Io sono anaffettivo. Invito al Cabaret
  Ordine dei Giornalisti… “censurato”: salta la mostra
  L'irriverente. Libertà d'espressione e sanzioni in Francia
  La difficile attività e informazione di Aduc
  Vincenzo Donvito. Giancarlo Caselli, Università di Firenze e libertà d'espressione
  Ossigeno per l'informazione: il caso Gazetin
  Vincenzo Donvito. L'Aduc è un'associazione a delinquere?
  Renato Pasqualetti. Il dato che emerge è la confusione
  Noi di allora, tra Vicolo Cassini a Macerata e l’America
  Eventi/ Whats Art. Poesia e musica sulla migrazione
  Macerata: Il frullo del tordo di Renato Pasqualetti
  Anticipazioni: Sabato 7 dicembre esce “Come il colore degli occhi” di Renato Pasqualetti
  Spot/ “La clessidra del tempo fermo”. Macerata, martedì 13 dicembre
  Girasoli di mare a Macerata
  A Macerata Pasqualetti presenta l'Accabadora di Michela Murgia
  Renato Pasqualetti. Sul saggio di Sandro Fancello
  Eventi/ “Girasoli di mare” a Macerata, sabato 18 giugno
  Renato Pasqualetti. L’avventura dei Canti Orfici
  Renato Pasqualetti. La memoria di un’amicizia
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoLeggi i commenti [ 1 commento ]
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.7%
NO
 29.3%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy