La giornalista cubana Mairelys Cuevas Gómez (foto), responsabile dell'edizione del 'diario oficial' Granma ha deciso di mettere da parte la sua professione per cercare migliore fortuna negli Stati Uniti.
Prossima a compiere i 28 anni, è giunta la passata domenica a Miami, dopo aver attraversato la frontiera col Messico e chiesto asilo politico alle autorità statunitensi. Era entrata in Messico il 12 settembre come invitata ad un evento, con l'autorizzazione della direzione di Granma.
«È stato un scandalo. Nessuno se l'immaginava», ha commentato a CaféFuerte un impiegato dell'Istituto Cubano di Radio e Televisione (ICRT) informato sul caso.
«Lei aveva in gran segreto un fidanzato a Miami, dove l'uomo vive».
Ma il fidanzamento non sembra essere l'unico motivo della fuga. Tutto indica che Mairelys Cuevas Gómez era delusa del giornalismo ufficiale, ed aveva manifestato opinioni critiche sulla situazione nell'isola.
Scontenta e delusa
«Quella relazione ha scatenato la decisione di andare via», ha affermato un'amica della giornalista che risiede a Miami protetta dall'anonimato. «La conosco da bambina e so che è scontenta e delusa dal regime, ed è contraria ai maltrattamenti e alla povertà a cui è costretto il popolo cubano».
La giornalista è stata contattata giovedì dalla redazione di CaféFuerte, ma ha preferito non fare dichiarazioni per ragioni personali. Occupava un ruolo di responsabilità nell'edizione del Granma. Il suo lavoro consisteva nel sovraintendere l'edizione finale del diario prima che questa fosse inviata alla stampa, seguendo gli orientamenti della direzione. Il malessere provocato nei circoli filogovernativi dalla sua fuga si è riflessa nei social network. “Yohandry Fontana”, profilo usato da un gruppo propagandistico che collabora strettamente con la Sicurezza di Stato, ha fatto un commento dispregiativo nella bacheca Facebook della giovane.
«Welcome to Miami, spazzino degli Stati Uniti; la cortigiana del mondo. Già immagino i titoli: Giornalista del Granma fugge a Miami» ha scritto “Yohandry Fontana”.
Giovani in fuga
La ragazza ha frequentato gli studi preuniversitari nella selettiva Escuela Vocacional Lenin dell'Avana. Si è laureata in Giornalismo all'Università dell'Avana nel 2007 e un anno dopo ha cominciato a lavorare al Granma, organo ufficiale del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e principale giornale del paese. La sua diserzione si somma a un'ondata di fughe di giovani collaboratori della stampa ufficiale durante l'ultimo anno. In agosto, Luis López Vedesse, capo della Redazione Sportiva del diario Juventud Ribelle, ha chiesto asilo politico a Londra, dove era ospite con la delegazione cubana ai Giochi Olimpici. Allo stesso modo di Mairelys Cuevas Góme, Daniel Benítez, ex impiegato dell'Agenzia Cubana di Notizie, ACN, in Holguín, è fuggito a Miami il passato Luglio. Ad ottobre del 2011 i giornalisti Daniel Anaya, fotoreporter dell'Istituto Nazionale di Sport (INDER), e Damián Magro Averhoff, direttore della pagina sportiva della leggendaria Bohemia, disertarono dalla delegazione cubana ai Giochi Panamericani di Guadalajara, Messico.
Ivette Leyva Martínez
(da Café Fuerte, 21 settembre 2012)
traduzione e adattamento a cura
di Massimo Campo (NuovaCuba)