Se nel 2008 eravamo gli unici a parlare di uguaglianza dei diritti, oggi il matrimonio egualitario è al centro del dibattito politico. Mentre la presidente del PD Rosy Bindi un giorno sì e l’altro pure continua a mentire sostenendo che il matrimonio tra persone dello stesso sesso è incostituzionale, nel mese di agosto 173 parlamentari del PDL hanno addirittura sottoscritto un documento in cui accusano gli altri di confondere il dibattito con questioni ideologiche quando sono loro a farlo. “Il bue dà del cornuto all'asino, alla faccia dell'Europa e del la Costituzione” è stata la nostra risposta.
Sul tema non poteva ovviamente mancare il contributo di Giovanardi che nei giorni scorsi ha presentato una disegno di legge per introdurre nel codice civile il contratto di convivenza e solidarietà! Peccato che il testo preveda tempi biblici per il riconoscimento parziale di alcuni diritti e in alcuni punti è peggiorativo rispetto alla normativa attuale. » La svolta di Giovanardi
Certi Diritti risponde con la campagna di Affermazione civile e con un'altra vittoria: la Questura di Milano ha infatti confermato l'orientamento del tribunale di Reggio Emilia sostenendo che il coniuge dello stesso sesso di un cittadino europeo ha il diritto di risiedere legalmente in Italia.
L’associazione, insieme ad Arcilesbica e Ireos, ha scritto anche a Monti, Terzi, Fornero e Moavero Milanesi chiedendo che l’Italia intervenga a favore dei diritti LGBTI in occasione del prossimo Consiglio dei Ministri del Consiglio d’Europa previsto il 18 settembre. » Intervista a Yuri Guaiana, segretario dell'Associazione radicale Certi diritti
A settembre “Fuor di pagina”, la rassegna stampa commentata di Certi Diritti può essere ascoltata su Radio Radicale ogni venerdì alle ore 6:30 o più semplicemente scaricata su iTunes o riascoltata » su Radio Radicale
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