Il buio non nasconde questi chilometri
che ci accarezzano le voci. Da poco
siamo nel mondo fermo dei rimorchi
dell’acqua minerale dove le fate
si nascondono e fabbricano lacrime
per la terra. Mi guardavi, ti guardavo,
nudi nelle nostre sporcizie riaperte.
Quelle lacrime di luce cadranno,
anche su cose semplici, smorfie,
anche su piatti e donne che battono
scontrini come vent’anni fa.
Massimo Bevilacqua
L’eco dell’ultima sbarra s’abbassa, sbatte sulla linea di fondo dov’è l’ingresso, e un autotreno abbandona il porto col suo carico d’acqua. Qui dentro invece frena il mondo: io mi lascio servire sotto l’arco mansardato che ha l’odore ed il disegno della tana aperta sul disgelo. La scandola dove il pizzaiolo batte i panetti porta tatuati segni di epica vissuta: Sasha, Columbia, SweetVicky…
Qui il mio cuore può avere pause, intermittenze, legna da ardere…
Francesco Osti
Materiali per la manutenzione. –Laura Veirs, album July Flame. –The XX, album XX.
(da 'l Gazetin, marzo 2010)