Il cubano Mijaín López ha vinto una medaglia d'oro nella lotta, la terza guadagnata da Cuba alle Olimpiadi di Londra, ma la merita di platino nella vita. Subito dopo aver sconfitto il suo avversario ha compiuto un chiaro gesto da “dissidente”, una provocazione nei confronti del governo, perché ha disposto pollice e indice in maniera tale da formare il simbolo del Movimento Cristiano di Liberazione. Basta confrontare il suo gesto con quello compiuto da Yoani 'salutando' Payà, dai molti ai funerali del leader scomparso o quello adottato dalle Damas de Blanco, con quello introdotto proprio da Lui.
Un omaggio a Oswaldo Payá, un segno che a Cuba qualcosa si sta muovendo in senso democratico, che la gente è stanca della dittatura e che gli sportivi vogliono far capire la loro distanza dal governo. «Questa medaglia è per il mio paese di Herradura. Questo è per loro, per Cuba», ha detto López. «Sapevo di poter vincere».
Ha vinto due volte, a nostro parere, perché si è dimostrato un uomo libero e coraggioso.
Gordiano Lupi