All'attenzione del Parlamento europeo,
del Consiglio d'Europa,
della Commissione europea
e dell'OHCHR,
in Italia è in atto una nuova forma di persecuzione contro la comunità Rom romena. I questori comminano ai Rom sorpresi a mendicare o senza residenza un foglio di via. La motivazione è la seguente: non hanno i requisiti per restare oltre tre mesi in Italia. Presentare ricorso comporta una spesa che i Rom non possono sostenere, essendo molto poveri. Inoltre, l'Italia è il paese Ue in cui vi sono meno avvocati per i diritti civili e questo comporta onorari per la difesa legale che i Rom non sono in grado di affrontare. La violazione del provvedimento comporta un'altra denuncia e una nuova espulsione per cinque anni. Siccome i Rom romeni in Italia sono colpiti da emarginazione e razzismo, essi non possono procurarsi una residenza né un lavoro e sono proprio questi i requisiti che eviterebbero loro il foglio di via e tutto quanto ne consegue. Ma questo loro disagio sociale viene trasformato in un delitto.
Il Gruppo EveryOne protesta contro questa serie di abusi, che riguardano migliaia di cittadini Rom e che costituisce un atto istituzionale di xenofobzia, un abuso poliziesco e giudiziario, una vera e propria espulsione di massa su base etnica. Chiediamo al Parlamento europeo, al Consiglio d'Europa, alla Commissione europea e all'Alto Commissario Onu per i Diritti Umani di impegnarsi secondo gli strumenti diplomatici e giuridici in loro possesso per fermare questo fenomeno persecutorio e pretendere il rispetto delle Carte sui diritti umani, delle Risoluzioni e della stessa Costituzione italiana, che vieta il razzismo e la repressione di chi è povero ed emarginato.
In attesa di una risposta urgente, porgiamo i migliori saluti.
Roberto Malini, Matteo Pegoraro, Dario Picciau, Glenys Robinson
EveryOne Group