Abbiamo un comunicato ufficiale nel quale il Ministero degli Interni attribuisce al guidatore la responsabilità dell'incidente in cui è morto Oswaldo Payá: “Eccesso di velocità - 120 chilometri all'ora in una zona con limite di 60 -; mancanza di attenzione al controllo del veicolo e frenata non corretta”. La vedova Ofelia Acevedo non accetta la ricostruzione ufficiale e chiede di poter parlare con i sopravvissuti, lo spagnolo Ángel Carromero e lo svedese Jens Aron Modig. Il Movimento Cristiano di Liberazione ha aperto una raccolta di firme (vedere sito Internet) per chiedere chiarimenti sui fatti. (Gordiano Lupi)