«Alla luce dell’assenza di provvedimenti risolutivi da parte del Governo in relazione alla preoccupante situazione occupazionale che interessa i lavoratori stagionali del Parco Nazionale dello Stelvio, ritengo auspicabile un’iniziativa comune presso i Ministeri competenti affinché recepiscano il contenuto degli ordini del giorno approvato il 2 agosto scorso dalla Camera dei Deputati e diano seguito all’impegno ed alle rassicurazioni fornite dall’on. Sartor Sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze». Così si esprime il presidente Fiorello Provera nella lettera che ha inviato ieri al presidente della Comunità montana Alta Valtellina e ai sindaci dei sei Comuni del comprensorio, nella quale sottolinea l’urgenza di un intervento non più prorogabile per la drammatica situazione dei lavoratori e delle loro famiglie.
Con questa iniziativa, il presidente Provera dà corso a quanto già dichiarato nei mesi scorsi quando era stato direttamente informato dalle organizzazioni sindacali della difficile situazione venutasi a creare a seguito di un provvedimento contenuto nella Finanziaria che impediva di fatto all’ente Parco dello Stelvio l’assunzione di lavoratori a tempo determinato.
«Dopo aver espresso la mia solidarietà e manifestato il mio appoggio alle iniziative che sarebbero state promosse a tutela dei lavoratori», ricorda il presidente Provera, «ho atteso fiducioso che le azioni portate avanti in sede parlamentare e, soprattutto, l’impegno assunto formalmente dal Governo nella persona del sottosegretario Sartor si concretizzassero. Così purtroppo non è stato perciò ritengo doveroso che questa volta siano le amministrazioni locali a promuovere una comune iniziativa per il bene dei lavoratori e del parco stesso che ha sin qui potuto contare sull’apporto di persone che svolgevano con diligenza e professionalità le loro mansioni per la manutenzione dell’area protetta. Tocca a noi in questa fase, in stretta sinergia con le azioni sindacali, perorare la loro causa».