Valtellina, alluvione 1987
Rotoli di luce
ammantano il cielo
ma gli occhi di quel 18 luglio 1987
piangono ancora scrosci di fiume.
La montagna ora tace
ma nel cuore ancora scoppia l’assordante
ribollire del fango,
nella mente si annidano
zampilli di fuoco.
Non v’è pace tra le schiere
di quei condannati
custodi di un tradimento
che ancora brucia.
Paola Mara De Maestri
(da 'l Gazetin, luglio-agosto 2012)